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Intervento 10.01.09 “Apicoltura per la preservazione della biodiversità” - Apertura termini per la presentazione delle domande di conferma.

Dipartimento Agricoltura e Risorse Agroalimentari

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PSR Calabria 2014-2020

DDG n. 4380 del 09/05/2018 - Reg. (UE) n. 1305/2013 – Domande di adesione alla Misura 10 “Pagamenti Agro-Climatico-Ambientali” del PSR Calabria 2014/2020

Intervento 10.01.09 “Apicoltura per la preservazione della biodiversità”

DDG n. 4701 del 12/04/2019 - Reg. (UE) n. 1305/2013 – Apertura termini per la presentazione delle domande di conferma.

AVVISO

Con riferimento al DDG n. 4380 del 09/05/2018, relativo alla presentazione delle domande di adesione alla Misura 10 “Pagamenti Agro-Climatico-Ambientali” - Intervento 10.01.09 “Apicoltura per la preservazione della biodiversità” ed al successivo DDG n. 4701 del 12/04/2019, relativo alla presentazione delle domande di riconferma, il paragrafo 3.5 “Condizioni di ammissibilità” delle Disposizioni Attuative del medesimo DDG n. 4380/2018, stabilisce, tra l’altro, che i beneficiari, oltre che al momento del rilascio della domanda di sostegno iniziale, anche nelle successive domande annuali, come requisito di ammissibilità, devono ottemperare alla “Presentazione un piano annuale preventivo, debitamente sottoscritto da un tecnico abilitato”, riportante le caratteristiche descritte nel medesimo paragrafo.

Il predetto piano annuale preventivo, pertanto, deve essere allegato alla domanda di riconferma annuale e conservato nel fascicolo presso il CAA di riferimento ai fini dei successivi e consequenziali controlli/verifiche da parte degli organi competenti.

Il successivo paragrafo 3.6 “Impegni” delle Disposizioni Attuative prevede, tra l’altro, che “i beneficiari hanno l’obbligo di rispettare, per l’intero periodo di concessione del premio, i seguenti impegni specifici dell’intervento 10.1.9:

  1. Praticare il nomadismo in zone di agricoltura estensiva, per come identificate nella Carta d’uso del nomadismo apicolo Misura 10.1.9; non superare gli 80 alveari per postazione, mantenendo una distanza tra gli apiari di apicoltori diversi superiore a 1 km ed il numero massimo di 17 alveari ad ettaro. Se si tratta di alveari di uno stesso apicoltore, si dovrà mantenere uguale distanza tra gli apiari che superano gli 80 alveari; il numero massimo di alveari per ettaro non potrà essere superiore a 17 in accordo con l’art 9 del Reg. CE 808/2014;
  2. Utilizzare strumentazione GPS per tracciare i siti delle postazioni ed i relativi spostamenti;
  3. Creare ed aggiornare costantemente un registro aziendale nel quale appaiano la tracciabilità delle operazioni apistiche effettuate dalle aziende stesse, con l’indicazione delle zone/postazione (coordinate GPS) in cui viene collocato l’apiario e la registrazione mensile delle operazioni di spostamento. La registrazione delle operazioni deve avvenire nello stesso giorno di inizio delle medesime, riportando almeno le seguenti indicazioni: − Giorno di inizio operazioni;
    1. Luogo in cui viene posizionato l’apiario corredato di coordinate GPS;
    2. Numero di alveari collocati nella postazione;
    3. Essenza/e presenti nella zona di foraggiamento;
    4. Operazioni mensili.
  4. La fine delle operazioni, corrispondente al giorno in cui l’apiario verrà spostato in un'altra zona/postazione, dovrà essere registrata nello stesso giorno in cui avviene tale spostamento.
  5. Dal registro si deve evincere un quadro degli spostamenti previsti, su quali habitat e tipologia di fioritura, in quale periodo e per quanti giorni. La durata minima di collocazione di un apiario deve essere pari almeno alla durata del periodo di fioritura.
  6. Utilizzare solo l’ape autoctona (Apis mellifera ligustica-ecotipo locale); tale informazione è certificata dal beneficiario attraverso la presenza di apposite certificazioni di razza da allegare al predetto registro aziendale;
  7. Non somministrare alimenti stimolanti che contengano polline nei periodi di piena attività; tale informazione è riportata nel predetto registro aziendale.

La verifica della pratica del nomadismo avviene attraverso l’incrocio delle informazioni contenute nel piano annuale preventivo e nel registro delle operazioni (registrate nello stesso giorno in cui si verifica lo spostamento degli apiari) con le coordinate GPS. Queste ultime devono essere conservate e rese disponibili per tutti gli anni di durata dell’impegno, sia su supporto informatico che su supporto cartaceo (con evidenza e lettura delle date, dei siti, della permanenza degli alveari).

L’impegno di identificazione della postazione dichiarata dall’Apicoltore è verificato attraverso l'identificazione degli alveari, il calcolo del numero di alveari collocati nella postazione e la situazione sul terreno di insediamento della postazione (coordinate geografiche)”.

Il presente Avviso è pubblicato sul sito tematico del PSR Calabria 2014/2020, nonché nell’Area riservata ARCEA/CAA, al fine di renderne la massima diffusione, anche attraverso i medesimi CAA che avranno cura di avvisare i singoli Beneficiari.



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