PRIMO TAVOLO DI CONFRONTO SULLA PAC 2023-2027 TRA REGIONE E PARTENARIATO ECONOMICO E SOCIALE. L'OBIETTIVO È DI DISEGNARE L'AGRICOLTURA CALABRESE DEL FUTURO
“La sfida è dotarsi di un piano agricolo regionale, lavorando ad una programmazione seria e condivisa”.
Così si è espresso l’assessore regionale all’Agricoltura Gianluca Gallo, nel corso del confronto tecnico tra assessorato, Dipartimento Agricoltura e partenariato economico e sociale, incentrato sulla programmazione strategica della Pac 2023-2027, in riferimento allo sviluppo rurale.
L’incontro, svoltosi nella mattinata di martedì 28 Giugno nella sala verde della Cittadella regionale “Jole Santelli”, è stato programmato con la finalità di dare un naturale seguito ai tavoli partenariali nazionali, al fine di coinvolgere il mondo rurale calabrese rispetto al Piano Strategico Nazionale, che sostituirà i 23 Psr regionali della passata con notevoli cambiamenti rispetto al passato, per quanto riguarda sia il primo sia il secondo pilastro.
“Questo momento – ha sottolineato Gallo - è fondamentale per stabilire come orientare l’agricoltura calabrese del futuro. Bisogna riconoscere che il Governo sta mostrando un’attenzione particolare al settore primario e in questa fase ritengo sia importante fornirci a vicenda spunti di riflessione per poter pianificare insieme il prossimo quinquennio, sia dal punto di vista dell’agricoltura, che della forestazione, dei sistemi irrigui e di tutto ciò che riguarda il comparto cardine dell’economia regionale”.
L’assessore ha invitato quindi il partenariato a riflettere sui risultati della programmazione 2014-2020 e sulle modifiche ed integrazioni in prospettiva opportuni, favorendo anzitutto la qualità della spesa e, di conseguenza, la qualità delle produzioni, la sicurezza alimentare, la competitività e la redditività delle aziende calabresi.
"Per far questo – ha aggiunto l’esponente della Giunta regionale – al di là dei tecnicismi burocratici, dobbiamo alzare l’asticella e disegnare insieme in maniera organica i contorni dell’agricoltura calabrese”.
Il direttore generale del Dipartimento Agricoltura, Giacomo Giovinazzo, dal canto suo ha illustrato i 76 interventi di sviluppo rurale del Piano Strategico della PAC, individuati nel tavolo tecnico nazionale tra il Mipaaf e le Regioni e divisi in 4 macrogruppi.
Si tratta, nello specifico, di 37 interventi agro-climatico-ambientali basati sulla superficie o capo (inclusi l’agricoltura biologica, il benessere animale e le indennità compensative); 19 interventi di investimento per le aziende agricole ed agroalimentari, le foreste e le aree rurali, compreso l’avviamento di nuove imprese; 4 interventi di gestione del rischio (a gestione nazionale); 16 di cooperazione (compresi il Leader e la promozione) e innovazione e trasferimento delle conoscenze.
“Ci siamo posti l’obiettivo di valutare, nell’ambito della massima semplificazione, i risultati ottenuti dalle varie misure nella passata programmazione – ha specificato Giovinazzo - e di aggiustare il tiro rispetto a quegli interventi che si sono dimostrati poco appetibili, poco efficienti o particolarmente problematici”.
Il dg ha quindi invitato il partenariato a ragionare sulle indicazioni del Dipartimento e dell’Assessorato, rispetto alle misure da attivare nella prossima programmazione. Ha esortato inoltre il partenariato a concordare degli incontri di approfondimento tecnico, prima del successivo appuntamento partenariale, in programma per l’8 Luglio prossimo, considerato che le schede delle nuove misure dovranno essere caricate sul sistema Sfc della Commissione europea entro il 20 Luglio.
A tal proposito, si segnala, tutti i documenti utili e necessari sono consultabili sul portale www.calabriapsr.it, alla sezione “Verso la Pac 2023-2027”, alla voce “Tavoli partenariali”, nonché sul sito della rete Rurale Nazionale, all’indirizzo https://www.reterurale.it/PAC_2023_27/PianoStrategicoNazionale