DAL PSR UN MILIONE DI EURO PER I PIANI DI GESTIONE DEI SITI NATURA 2000
Regione Calabria in campo per la tutela delle zone ad elevato valore naturalistico. L'Assessore Gallo: "La pianificazione strumento fondamentale per la tutela della biodiversità"
Tutelare la biodiversità regionale e proteggere le zone rurali ad elevato valore naturalistico. Queste le finalità dell’intervento 7.1.2 del PSR Calabria 2014/2020, “Redazione e aggiornamento di piani di tutela e di gestione dei siti Natura 2000 e di altre zone ad alto valore naturalistico”, attraverso il quale la Regione Calabria intende finanziare la stesura e l'aggiornamento dei piani per la gestione sostenibile delle attività agricole e forestali nei siti Natura 2000 delle aree rurali.
Sul portale istituzionale dell’Autorità di Gestione www.calabriapsr.it è in via di pubblicazione la graduatoria definitiva dell’annualità 2019 dell’intervento, che è riservato ai soggetti gestori di siti Natura 2000. In particolare, sono 8 i progetti presentati e risultati ammissibili, per un sostegno complessivo pari a 974.915,34 euro.
“La Calabria – commenta l’Assessore regionale all’Agricoltura, Gianluca Gallo - ha il dovere di tutelare il suo patrimonio di biodiversità, composto da razze autoctone e prodotti unici della nostra terra, ma anche da ambienti rurali ed aree forestali ad alto valore naturalistico che ricadono in zone protette ed in siti Natura 2000, da salvaguardare perché minacciati, ad esempio, dai cambiamenti climatici”.
Fondamentale, in proposito, l’azione del Programma di Sviluppo Rurale, attraverso il quale la Regione punta ad assicurare il presidio e la tutela della biodiversità regionale, non solo con l’attivazione di misure agro-climatico-ambientali ed il sostegno al biologico: con l’intervento 7.1.2, aggiunge l’Assessore, “si coglie infatti l’opportunità di promuovere la stesura, il completamento o l’aggiornamento dei piani di gestione dei siti Natura 2000, necessari per la gestione sostenibile delle attività agricole e forestali di queste zone protette. Un risultato rilevante, che va nella direzione delle indicazioni definite d’intesa col presidente Santelli, in considerazione del fatto che pianificazione e programmazione sono strumenti indispensabili per lo sviluppo sostenibile, la valorizzazione e la promozione delle nostre meravigliose aree rurali e, al tempo stesso, per la salvaguardia dell’ambiente”