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EMERGENZA CINGHIALI, ASSESSORE GALLO: "ACCOLTE NOSTRE SOLLECITAZIONI"

Il ministro Bellanova annuncia la presentazione di un testo di legge
Emergenza cinghiali, assessore Gallo: "accolte nostre sollecitazioni"
L’emergenza cinghiali sarà trattata come questione di rilevanza nazionale. Lo ha annunciato il Ministro delle Politiche agricole alimentari e forestali, Teresa Bellanova, in risposta alle sollecitazioni dell’Assessore regionale all’Agricoltura, Gianluca Gallo. In particolare, nel corso di un incontro in videoconferenza con gli assessori all’Agricoltura delle Regioni italiane, a Gallo, che sosteneva la necessità di interventi anche da parte del Governo in modo coordinato sull’intero territorio nazionale, il Ministro ha risposto dicendo di condividere tale prospettiva, di averla anzi ben presente e d’essere anzi pronta a presentare in Parlamento, in tempi ragionevolmente brevi, una proposta di legge.
“Il Ministro Bellanova – commenta l’Assessore regionale calabrese – ha dimostrato di condividere le preoccupazioni di mezza Italia in ordine all’emergenza cinghiali, sottolineando come sin qui solo le divergenze di vedute con il ministero dell’Ambiente abbiano impedito l’adozione di misure più incisive da parte del Governo a livello generale. Da qui la scelta di affidare la disciplina della materia al Parlamento. Confidiamo vi possa essere ora un impegno diffuso e corale perché la vicenda trovi attenzione e soprattutto definizione quanto prima. Di certo – conclude - continueremo a fare la nostra parte, a tutela degli agricoltori, per contrastare quella che ormai è diventata una questione di sicurezza pubblica”.
In proposito, a metà maggio la Regione Calabria ha dato il via al nuovo piano di selezione degli ungulati, approvato col parere favorevole dell’Ispra. Sulla scorta della programmazione adottata, le squadre di selettori avranno facoltà di abbattere fino a 10.000 capi (rispetto ai 3.400 in precedenza indicati quale tetto massimo), operando su una superficie agro-silvo pastorale di circa 250.000 ettari.
Nello specifico, l’autorizzazione contenuta nel piano consentirà l’abbattimento di 6.800 capi in più, dei quali 2.720 maschi adulti, 4.080 femmine adulte, 1.672 maschi inferiori all’anno, 1.058 superiori all’anno, 2.410 femmine inferiori all’anno e 1.670 femmine superiori all’anno. Intanto, proprio in questi giorni, a cura del dipartimento Agricoltura, si sta procedendo al potenziamento dell’ufficio Caccia, alla redazione di un report sui danni registrati nel territorio regionale ed all’elaborazione di un piano per il recupero in sicurezza delle carcasse, nel rispetto di tutte le prescrizioni di ordine sanitario.

Quasi quattro milioni di euro di pagamenti PSR - In liquidazione la misura per investimenti in immobilizzazioni materiali.

L'assessore Gallo: "In poco più di due mesi erogati finanziamenti per più di 40 milioni"
 
Procede incessantemente il lavoro del Dipartimento Agricoltura e dell’organismo pagatore Arcea, per garantire liquidità ai beneficiari del Programma di Sviluppo Rurale della Calabria 2014/2020. Nei giorni scorsi, infatti, è stato elaborato e liquidato il kit decreto n. 94 del PSR, grazie al quale 62 beneficiari riceveranno, in totale, 3.672.976 euro. “In un momento molto delicato per gli operatori del settore agroalimentare – afferma l’Assessore regionale all’Agricoltura, Gianluca Gallo – la Regione continua a sostenere il comparto con emissioni di liquidità. Come da indicazioni del presidente Santelli, le procedure di pagamento sono state sburocratizzate e velocizzate, in modo che gli imprenditori agricoli possano trovare ristoro dalle difficoltà economiche del momento, anche grazie ai fondi comunitari”.
Nello specifico, la fetta più grande di risorse del decreto 94 riguarda la misura 4 del PSR, “Investimenti in immobilizzazioni materiali”, con la liquidazione di 2.153.589 Euro, che permetteranno a 26 imprenditori di portare avanti i propri progetti di investimento per accrescere la competitività delle proprie aziende. Contemporaneamente, per lo “Sviluppo delle aziende agricole e delle imprese” (misura 6), arriveranno altri 114.000 euro a giovani imprenditori agricoli calabresi. Ammonta invece a 389.704 euro la somma destinata al sostegno dello sviluppo locale Leader, e in particolare ai Gal, che hanno l’importante compito di favorire lo sviluppo delle aree rurali calabresi. Sempre in favore delle aree rurali, sono stati erogati 388.028 euro relativi alla misura 7 del PSR, finalizzata allo sviluppo dei “Servizi di base e rinnovamento dei villaggi nelle zone rurali”. Sostegno anche al comparto della forestazione, al quale sono destinati 327.830 euro per “Investimenti nello sviluppo delle aree forestali e nel miglioramento della redditività delle foreste” (misura 8). Ai consorzi di bonifica andranno invece 222.500 euro, per il “Ripristino del potenziale produttivo agricolo danneggiato da calamità naturali e da eventi catastrofici e introduzione di adeguate misure di prevenzione”.
Nella tranche di pagamenti sono inoltre compresi gli aiuti ai beneficiari della misura 1 “Trasferimento di conoscenze e azioni di informazione” (57.990 euro), della misura 16 “Cooperazione” (12.396 euro), della misura 13 “Indennità a favore delle zone soggette a vincoli naturali o ad altri vincoli specifici” (3.742 euro) e della misura 10 “Pagamenti agro-climatico-ambientali” (3.196 euro). “Da Marzo ad oggi – precisa l’Assessore – attraverso l’accelerazione che abbiamo impresso alle procedure di pagamento del Programma di Sviluppo Rurale, la Regione ha già erogato oltre 40 milioni a sostegno dell’agricoltura calabrese, pilastro, insieme al turismo, dell’economia dell’intero territorio regionale. Continueremo ad adoperarci per condurre il settore dell’agroalimentare fuori dalla crisi attuale”.

PUBBLICAZIONE NUOVO AVVISO PER LA PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE DI ADESIONE ALLA MISURA 11 - INTERVENTO 11.02.01 "PAGAMENTO PER IL MANTENIMENTO DI METODI E PRATICHE BIOLOGICHE"- ANNUALITÀ 2020.

E' disponibile, nell'apposita sezione del sito BANDI APERTI, il decreto di apertura dei termini per la presentazione delle domande di adesione alla Misura 11 intervento 11.2.1 

Dal Psr un tesoretto di 20 milioni per un triennio. L'assessore Gallo: "Puntare sulla qualità per far ripartire il comparto"

“È di cruciale importanza garantire un sostegno all’agricoltura biologica nell’attuale fase di crisi socio-economica generata dalla pandemia”. Così l’assessore regionale all’Agricoltura Gianluca Gallo commenta l’ormai prossima pubblicazione (attesa per le prossime ore) dell’avviso pubblico per la presentazione delle domande relative all’intervento 11.02.01 “Pagamento per il mantenimento di metodi e pratiche biologiche”, annualità 2020, del Psr Calabria 2014/2020.

La dotazione finanziaria del bando, che comprende tre annualità, è di 20 milioni l’anno. “Con il Dipartimento Agricoltura – dice l’assessore - abbiamo lavorato sodo per reperire risorse non utilizzate o non ancora giuridicamente vincolate, per assicurare agli agricoltori calabresi l’aiuto indispensabile per il mantenimento del metodo biologico, preservando altresì i benefici ambientali apportati al territorio dall’agricoltura biologica, uno dei fiori all’occhiello della Calabria”.

Aggiunge Gallo: “Abbiamo compiuto uno sforzo notevole per raddoppiare l’importo delle somme da investire e non escludiamo di poterne impegnare altre, ricavabili da economie o rimodulazioni del Psr, anche perché sono in corso interlocuzioni con la DG Agri per addivenire ad una ulteriore modifica del programma, che possa contemplare le maggiori esigenze finanziarie del nuovo bando sulla misura 11. La Calabria crede fortemente nel biologico e vuole continuare ad investire sulle pratiche e sulle produzioni bio che, secondo i propositi dello stesso Presidente Santelli, dovranno essere uno dei punti di forza per la promozione dell’agroalimentare e dell’accoglienza turistica calabrese”.

L’Assessore sottolinea inoltre che è stato necessario procedere alla revoca del bando pubblicato il 19 Aprile 2019, che intendeva assicurare il mantenimento dell’agricoltura biologica su superfici che avevano già beneficiato del premio nel quinquennio 2014-2018, ma che non aveva ancora prodotto alcun impegno giuridicamente vincolante.

“Con il nuovo bando, coerente con la nuova scheda di misura del Psr, approvata dalla Commissione Europea il 13 Marzo 2020 – chiarisce Gallo – eviteremo disparità di trattamento, in quanto avendo eliminato gli stringenti criteri di selezione del precedente avviso, peraltro non graditi alla Commissione, si darà la possibilità di parteciparvi a tutti coloro che lo scorso anno ritenevano di non essere in possesso dei requisiti richiesti”.

 

 

Misura 13 “Indennità a favore delle zone soggette a vincoli naturali o ad altri vincoli specifici” - Incremento della dotazione finanziaria del bando del 2018

“Indennità a favore delle zone soggette a vincoli naturali o ad altri vincoli specifici” di cui alla Misura 13 del PSR 14/20 della Regione Calabria.
Il Decreto 5924 del 28/05/2020, prevede un incremento della dotazione finanziaria del bando del 2018 fino a €16.200.000,00, consentendo l’erogazione di premi a  21.573 imprese agricole operanti su tutto il territorio regionale e  localizzate per lo più in zone montane ed in quelle soggette a particolari limitazioni ambientali."

Maggiori risorse finanziarie, preferenza alle aziende di piccole dimensioni. Su impulso dell’assessorato regionale all’agricoltura guidato da Gianluca Gallo, il Dipartimento Agricoltura ha decretato l’erogazione delle risorse legate alla misura 13 del Psr, legata alle indennità a favore delle zone soggette a vincoli naturali o ad altri vincoli specifici, relativamente all’annualità 2018. Due le novità: l’importo dei fondi disponibili è stato aumentato di 6 milioni di euro, rispetto ai 10 originariamente previsti. Inoltre, si è stabilito di destinare le risorse aggiuntive in favore per lo più delle piccole aziende agricole dei territori interessati, coincidenti con quelli delle aree montane.

“Le conseguenze economiche negative della pandemia – commenta l’Assessore Gallo – sono purtroppo palpabili. Sin dall’atto dell’insediamento della Giunta regionale, come da indirizzo fornito dal presidente Santelli, ci eravamo impegnati a garantire la tenuta del sistema, immettendo liquidità nel circuito produttivo. Lo abbiamo fatto disponendo il pagamento, in due mesi, di circa 40 milioni di euro. Adesso arrivano altri 16 milioni, per assicurare sostegno alle piccole imprese agricole attive in zone svantaggiate e compensare almeno in parte i maggiori costi sostenuti dagli agricoltori per far fronte all’emergenza sanitaria, così da tutelare anche i piccoli borghi montani che spesso hanno proprio in quelle aziende il cuore del loro sistema produttivo”.
Nello specifico, ricorda l’Assessore, “la scelta di procedere ad un’implementazione delle risorse della misura era impegno assunto anche nel corso dei numerosi tavoli tecnici aperti nelle ultime settimane con le rappresentanze delle organizzazioni professionali agricole e degli ordini professionali, nel solco di un metodo di lavoro che predilige la concertazione ed il confronto. Consumate le necessarie procedure amministrative, siamo adesso pronti a passare alla liquidazione”. All’erogazione delle indennità provvederà, già a partire dai prossimi giorni, Arcea.

 

SELEZIONE PER MANIFESTAZIONE DI INTERESSE DEL DIRETTORE GENERALE DELL'AZIENDA REGIONALE PER LO SVILUPPO DELL'AGRICOLTURA CALABRESE (ARSAC).

Si porta a conoscenza di tutti gli interessati che è stato pubblicato sul BURC n. 48 del 22.05.2020 il Decreto del Dirigente Generale del Dipartimento “Agricoltura e Risorse Agroalimentari” n. 5614 del 21.05.2020 con il quale è stato approvato l’Avviso Pubblico completo di Allegati, relativo alla Manifestazione d’Interesse per la costituzione di un elenco di candidati idonei e disponibili per l’incarico di Direttore Generale dell’Azienda Regionale per lo Sviluppo dell’Agricoltura Calabrese (A.R.S.A.C.), ai sensi di quanto previsto dall’art. 4 della L.R. n. 66/2012.
Come previsto nell’Avviso sopradetto, i quindici (15) giorni previsti per la presentazione dell’istanza di partecipazione decorrono dalla data di pubblicazione sul BURC della Regione Calabria.
La documentazione è disponibile sul portale della Regione Calabria al LINK https://portale.regione.calabria.it/website/portaltemplates/view/view.cfm?17918

EMERGENZA COVID-19 - DIFFERIMENTO TERMINI E DECADENZA SANZIONI E RIDUZIONI

Il Dipartimento Agricoltura e Risorse Agroalimentari, nell’ambito del Programma di Sviluppo Rurale 2014/2020, rende noto che, per quanto riguarda le procedure per la presentazione delle domande di pagamento, annualità 2020, di cui al Decreto n.5107 del 06/05/2020 "REG. (UE) N. 1305/2013 APERTURA TERMINI PER LA PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE PAGAMENTO PER LE MISURE 10 - 11-14, ANNUALITÀ 2020 INIZIO IMPEGNO ANNO 2016 E 2018" e Decreto n. 5172 del 08/05/2020 "PSR 2014/2020 REG. (UE) N. 1305/2013 APERTURA TERMINI PER LA PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE DI PROSEGUIMENTO IMPEGNI EX MISURA 221- 223 DEL PSR 2007/2013 ED EX REG. 2080/92 ANNUALITÀ 2020",  la scadenza della presentazione delle domande è prevista al 15 giugno 2020.
Le domande possono  essere comunque presentate con un ritardo di 25 giorni di calendario, e fino al 10 Luglio 2020,  senza applicazione di riduzioni o penalità.  Le domande pervenute oltre il 10 luglio 2020 sono irricevibili.

Leggi il Decreto

PRODUZIONI INTEGRATE, PUBBLICATI DISCIPLINARE E PIANO CONTROLLO DEL SISTEMA DI QUALITÀ

L'assessore Gallo: "Avanti sulla strada di un'agricoltura sostenibile"
 
Produzioni integrate, pubblicati disciplinare e piano controllo del sistema di qualità
La Regione Calabria ha pubblicato nei giorni scorsi il disciplinare per le produzioni integrate, approvato dal Mipaaf, ed il Piano di controllo del sistema di qualità nazionale di produzione integrata (SQNPI) per il 2020. Due atti fondamentali, dal momento che i Disciplinari di Produzione Integrata costituiscono il riferimento obbligatorio per le aziende che aderiscono alla difesa integrata volontaria, sia per quanto riguarda la parte “Difesa” sia per la parte “Tecniche agronomiche”.
“Con l’approvazione dei Disciplinari – commenta l’Assessore regionale all’Agricoltura, Gianluca Gallo - vengono regolamentate tutte le tecniche di produzione integrata, così da favorire l’affermazione di un’agricoltura che garantisce un equilibrio tra l’agricoltura convenzionale e quella biologica. La Calabria continua dunque a percorre la strada di un’agricoltura sostenibile, finalizzata a produrre cibi sani e sicuri, conservando e proteggendo al tempo stesso le risorse ambientali".
Il Sistema di qualità nazionale di produzione integrata è uno schema di certificazione, riconosciuto a livello comunitario, che ha come obiettivo quello di valorizzare le produzioni agricole vegetali, ottenute in conformità ai disciplinari regionali di produzione integrata. Il SQNPI pone una particolare attenzione al mantenimento della catena di tracciabilità delle produzioni agricole ottenute con il metodo dell’agricoltura integrata, ossia nel rispetto delle norme tecniche previste per ogni tipo di coltura, sia per quanto riguarda la difesa dalle avversità fitosanitarie che le pratiche agronomiche.
"In perfetta sintonia con le normative nazionali e comunitarie – aggiunge Gallo – la Calabria pone l’accento sull’importanza della tracciabilità delle produzioni agroalimentari, elemento che rassicura il consumatore più attento e che insieme promuove la qualità dei prodotti calabresi”. Da segnalare: tutte le aziende che intendano beneficiare della misura 10 del PSR Calabria 2014/2020 “Pagamenti agro-climatico-ambientali”, sub misura 10.01.01, “Produzione integrata”, devono aderire, attraverso il sistema informatizzato del Mipaaf, al Sistema di qualità nazionale di produzione integrata.

AGROALIMENTARE, ASSESSORE GALLO INCONTRA ORGANIZZAZIONI DI CATEGORIA E ISMEA

Regione al lavoro per la ristrutturazione del debito delle aziende. Gallo: "Salvaguardare la competitività del comparto"
 
Agroalimentare, assessore Gallo incontra organizzazioni di categorie e Ismea
Spalmare i debiti presenti negli anni a venire e, al tempo stesso, immettere liquidità nel circuito. Questi i due pilastri sui quali poggia l’azione messa in campo dall’Assessorato regionale all’Agricoltura per sostenere concretamente il settore agroalimentare calabrese, fortemente penalizzato dalla crisi determinata dalla pandemia.
A tal riguardo, su iniziativa dell’Assessore Gianluca Gallo, in giornata ha avuto luogo incontro con le organizzazioni agricole calabresi, al quale ha preso parte, in videoconferenza, anche il direttore generale dell’Istituto di servizi per il mercato agricolo, Raffaele Borriello.
“Insieme ad Ismea, la cui disponibilità va pubblicamente riconosciuta”, spiega Gallo, “abbiamo avviato un percorso per la ristrutturazione del debito delle aziende agricole calabresi. Stiamo valutando le migliori opzioni perché diventi possibile diluire in più annualità i debiti contratti dagli imprenditori agricoli, così da dare loro respiro, soprattutto dopo i danni causati dalle restrizioni da Covid 19 e dai cambiamenti dei mercati che ne sono conseguiti”. Sottolinea Gallo: “Purtroppo, le misure racchiuse nel Decreto Rilancio non tengono pienamente conto delle effettive esigenze del comparto agroalimentare. Per questo, d’accordo con il Presidente Santelli, la Regione Calabria sta ricercando in autonomia soluzioni efficaci".
"La priorità è l’immediatezza: dobbiamo immettere liquidità nel sistema nel più breve tempo possibile, per tutelare la competitività delle aziende calabresi ed aiutare i nostri agricoltori, che nonostante la crisi non si sono mai fermati”. Dal canto suo, Borriello ha anticipato la predisposizione di una serie di misure, tra cui l’istituzione di un fondo emergenziale a tutela delle filiere in crisi ma pure la cambiale agraria, con la quale Ismea punta a mettere in gioco 30 milioni di euro, erogando direttamente mutui a tasso zero, senza burocrazia o istruttoria, solo previa presentazione di un’autocertificazione.
“L’incontro odierno – aggiunge l’Assessore – può essere considerato il primo passo di un percorso ancora lungo ma necessario. Credo che quello dell’ascolto sia l’approccio giusto per poter impostare un buon lavoro, a tutela del comparto agroalimentare. Nel frattempo, insieme al Dipartimento Agricoltura, proseguirà l’impegno per il reperimento di eventuali risorse inutilizzate o che possano essere rimodulate, al fine di garantire immediatamente disponibilità economica agli operatori”.

EMERGENZA CINGHIALI: APPROVATO IL NUOVO PIANO REGIONALE DI SELEZIONE

Assessore Gallo: "Immediatamente operative le squadre di selettori. Regione punta ad abbattere subito 10.000 capi per arginare l'invasione"
 
Emergenza cinghiali: approvato il nuovo piano regionale di selezione
“La tutela degli agricoltori, degli allevatori e dei cittadini calabresi è una priorità assoluta”. Lo dice l’assessore regionale all’Agricoltura, Gianluca Gallo, commentando l’approvazione (relativamente al periodo Maggio 2020-Aprile 2021) del nuovo piano regionale di selezione degli ungulati, avvenuta col parere favorevole dell’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale.
“La pandemia ed il conseguente lockdown – sottolinea Gallo – sono stati il detonatore di una situazione di per sé già esplosiva, favorendo la moltiplicazione dei cinghiali il cui numero è ulteriormente lievitato in breve tempo, specialmente nelle aree antropizzate, fino a divenire essi un pericolo sempre più serio non solo per le coltivazioni e gli allevamenti calabresi, ma anche per l’incolumità pubblica, in considerazione degli incidenti stradali causati e del loro ingresso fin dentro i centri abitati”.
Sulla scorta della programmazione adottata dalla Regione, le squadre di selettori entreranno in azione da subito, con facoltà di abbattere fino a 10.000 capi (rispetto ai 3.400 in precedenza indicati quale tetto massimo), operando su una superficie agro-silvo pastorale di circa 250.000 ettari. Nello specifico, l’autorizzazione contenuta nel nuovo piano consentirà l’abbattimento di 6.800 capi in più, dei quali 2.720 maschi adulti, 4.080 femmine adulte, 1.672 maschi inferiori all’anno, 1.058 superiori all’anno, 2.410 femmine inferiori all’anno e 1.670 femmine superiori all’anno.
“Fondamentale – sottolinea l’assessore – sarà l’opera dei selettori, che non sono semplici cacciatori, ma tecnici specializzati in grado di distinguere da lontano gli esemplari maschi dalle femmine ed i piccoli dagli adulti. Data l’importanza di questa figura, è in corso di definizione la formazione di altri selettori da utilizzare per l’attuazione del piano di selezione, attraverso specifici corsi di formazione attivati dalla Regione”.
Conclude l’assessore: “D’intesa con il Presidente Santelli, stiamo valutando l’adozione di misure aggiuntive per contrastare il fenomeno e tutelare la sicurezza dei calabresi e del mondo agricolo e zootecnico calabrese. In particolare, insieme alle altre Regioni italiane, abbiamo già avanzato richiesto di avvio di un confronto col Ministero dell’Ambiente, per definire azioni di contenimento comuni ed ancor più incisive, sull’intero territorio nazionale come in Calabria”.

PSR 2014/2020 REG. (UE) N. 1305/2013_ APERTURA TERMINI PER LA PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE DI PROSEGUIMENTO IMPEGNI EX MISURA 221- 223 DEL PSR 2007/2013 ED EX REG. 2080/92_ ANNUALITÀ 2020.

E' disponibile nell'apposita sezione del sito, il decreto di riapertura dei termini per la presentazione delle domande di pagamento EX MISURA 221- 223 DEL PSR 2007/2013 ED EX REG. 2080/92. La scdenza è fissata per il giorno 15/06/2020

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