barraloghi 2022    

 

 

PRODUZIONI INTEGRATE, PUBBLICATI DISCIPLINARE E PIANO CONTROLLO DEL SISTEMA DI QUALITÀ

L'assessore Gallo: "Avanti sulla strada di un'agricoltura sostenibile"
 
Produzioni integrate, pubblicati disciplinare e piano controllo del sistema di qualità
La Regione Calabria ha pubblicato nei giorni scorsi il disciplinare per le produzioni integrate, approvato dal Mipaaf, ed il Piano di controllo del sistema di qualità nazionale di produzione integrata (SQNPI) per il 2020. Due atti fondamentali, dal momento che i Disciplinari di Produzione Integrata costituiscono il riferimento obbligatorio per le aziende che aderiscono alla difesa integrata volontaria, sia per quanto riguarda la parte “Difesa” sia per la parte “Tecniche agronomiche”.
“Con l’approvazione dei Disciplinari – commenta l’Assessore regionale all’Agricoltura, Gianluca Gallo - vengono regolamentate tutte le tecniche di produzione integrata, così da favorire l’affermazione di un’agricoltura che garantisce un equilibrio tra l’agricoltura convenzionale e quella biologica. La Calabria continua dunque a percorre la strada di un’agricoltura sostenibile, finalizzata a produrre cibi sani e sicuri, conservando e proteggendo al tempo stesso le risorse ambientali".
Il Sistema di qualità nazionale di produzione integrata è uno schema di certificazione, riconosciuto a livello comunitario, che ha come obiettivo quello di valorizzare le produzioni agricole vegetali, ottenute in conformità ai disciplinari regionali di produzione integrata. Il SQNPI pone una particolare attenzione al mantenimento della catena di tracciabilità delle produzioni agricole ottenute con il metodo dell’agricoltura integrata, ossia nel rispetto delle norme tecniche previste per ogni tipo di coltura, sia per quanto riguarda la difesa dalle avversità fitosanitarie che le pratiche agronomiche.
"In perfetta sintonia con le normative nazionali e comunitarie – aggiunge Gallo – la Calabria pone l’accento sull’importanza della tracciabilità delle produzioni agroalimentari, elemento che rassicura il consumatore più attento e che insieme promuove la qualità dei prodotti calabresi”. Da segnalare: tutte le aziende che intendano beneficiare della misura 10 del PSR Calabria 2014/2020 “Pagamenti agro-climatico-ambientali”, sub misura 10.01.01, “Produzione integrata”, devono aderire, attraverso il sistema informatizzato del Mipaaf, al Sistema di qualità nazionale di produzione integrata.

AGROALIMENTARE, ASSESSORE GALLO INCONTRA ORGANIZZAZIONI DI CATEGORIA E ISMEA

Regione al lavoro per la ristrutturazione del debito delle aziende. Gallo: "Salvaguardare la competitività del comparto"
 
Agroalimentare, assessore Gallo incontra organizzazioni di categorie e Ismea
Spalmare i debiti presenti negli anni a venire e, al tempo stesso, immettere liquidità nel circuito. Questi i due pilastri sui quali poggia l’azione messa in campo dall’Assessorato regionale all’Agricoltura per sostenere concretamente il settore agroalimentare calabrese, fortemente penalizzato dalla crisi determinata dalla pandemia.
A tal riguardo, su iniziativa dell’Assessore Gianluca Gallo, in giornata ha avuto luogo incontro con le organizzazioni agricole calabresi, al quale ha preso parte, in videoconferenza, anche il direttore generale dell’Istituto di servizi per il mercato agricolo, Raffaele Borriello.
“Insieme ad Ismea, la cui disponibilità va pubblicamente riconosciuta”, spiega Gallo, “abbiamo avviato un percorso per la ristrutturazione del debito delle aziende agricole calabresi. Stiamo valutando le migliori opzioni perché diventi possibile diluire in più annualità i debiti contratti dagli imprenditori agricoli, così da dare loro respiro, soprattutto dopo i danni causati dalle restrizioni da Covid 19 e dai cambiamenti dei mercati che ne sono conseguiti”. Sottolinea Gallo: “Purtroppo, le misure racchiuse nel Decreto Rilancio non tengono pienamente conto delle effettive esigenze del comparto agroalimentare. Per questo, d’accordo con il Presidente Santelli, la Regione Calabria sta ricercando in autonomia soluzioni efficaci".
"La priorità è l’immediatezza: dobbiamo immettere liquidità nel sistema nel più breve tempo possibile, per tutelare la competitività delle aziende calabresi ed aiutare i nostri agricoltori, che nonostante la crisi non si sono mai fermati”. Dal canto suo, Borriello ha anticipato la predisposizione di una serie di misure, tra cui l’istituzione di un fondo emergenziale a tutela delle filiere in crisi ma pure la cambiale agraria, con la quale Ismea punta a mettere in gioco 30 milioni di euro, erogando direttamente mutui a tasso zero, senza burocrazia o istruttoria, solo previa presentazione di un’autocertificazione.
“L’incontro odierno – aggiunge l’Assessore – può essere considerato il primo passo di un percorso ancora lungo ma necessario. Credo che quello dell’ascolto sia l’approccio giusto per poter impostare un buon lavoro, a tutela del comparto agroalimentare. Nel frattempo, insieme al Dipartimento Agricoltura, proseguirà l’impegno per il reperimento di eventuali risorse inutilizzate o che possano essere rimodulate, al fine di garantire immediatamente disponibilità economica agli operatori”.

EMERGENZA CINGHIALI: APPROVATO IL NUOVO PIANO REGIONALE DI SELEZIONE

Assessore Gallo: "Immediatamente operative le squadre di selettori. Regione punta ad abbattere subito 10.000 capi per arginare l'invasione"
 
Emergenza cinghiali: approvato il nuovo piano regionale di selezione
“La tutela degli agricoltori, degli allevatori e dei cittadini calabresi è una priorità assoluta”. Lo dice l’assessore regionale all’Agricoltura, Gianluca Gallo, commentando l’approvazione (relativamente al periodo Maggio 2020-Aprile 2021) del nuovo piano regionale di selezione degli ungulati, avvenuta col parere favorevole dell’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale.
“La pandemia ed il conseguente lockdown – sottolinea Gallo – sono stati il detonatore di una situazione di per sé già esplosiva, favorendo la moltiplicazione dei cinghiali il cui numero è ulteriormente lievitato in breve tempo, specialmente nelle aree antropizzate, fino a divenire essi un pericolo sempre più serio non solo per le coltivazioni e gli allevamenti calabresi, ma anche per l’incolumità pubblica, in considerazione degli incidenti stradali causati e del loro ingresso fin dentro i centri abitati”.
Sulla scorta della programmazione adottata dalla Regione, le squadre di selettori entreranno in azione da subito, con facoltà di abbattere fino a 10.000 capi (rispetto ai 3.400 in precedenza indicati quale tetto massimo), operando su una superficie agro-silvo pastorale di circa 250.000 ettari. Nello specifico, l’autorizzazione contenuta nel nuovo piano consentirà l’abbattimento di 6.800 capi in più, dei quali 2.720 maschi adulti, 4.080 femmine adulte, 1.672 maschi inferiori all’anno, 1.058 superiori all’anno, 2.410 femmine inferiori all’anno e 1.670 femmine superiori all’anno.
“Fondamentale – sottolinea l’assessore – sarà l’opera dei selettori, che non sono semplici cacciatori, ma tecnici specializzati in grado di distinguere da lontano gli esemplari maschi dalle femmine ed i piccoli dagli adulti. Data l’importanza di questa figura, è in corso di definizione la formazione di altri selettori da utilizzare per l’attuazione del piano di selezione, attraverso specifici corsi di formazione attivati dalla Regione”.
Conclude l’assessore: “D’intesa con il Presidente Santelli, stiamo valutando l’adozione di misure aggiuntive per contrastare il fenomeno e tutelare la sicurezza dei calabresi e del mondo agricolo e zootecnico calabrese. In particolare, insieme alle altre Regioni italiane, abbiamo già avanzato richiesto di avvio di un confronto col Ministero dell’Ambiente, per definire azioni di contenimento comuni ed ancor più incisive, sull’intero territorio nazionale come in Calabria”.

PSR 2014/2020 REG. (UE) N. 1305/2013_ APERTURA TERMINI PER LA PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE DI PROSEGUIMENTO IMPEGNI EX MISURA 221- 223 DEL PSR 2007/2013 ED EX REG. 2080/92_ ANNUALITÀ 2020.

E' disponibile nell'apposita sezione del sito, il decreto di riapertura dei termini per la presentazione delle domande di pagamento EX MISURA 221- 223 DEL PSR 2007/2013 ED EX REG. 2080/92. La scdenza è fissata per il giorno 15/06/2020

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COVID 19. LE AZIENDE AGRITURISTICHE CALABRESI PRESENTATE SUL PORTALE DELLA REGIONE

Obiettivo dichiarato: legare l'offerta enogastronomica alla bellezza dei territori. L'assessore Gallo: "Giunta al lavoro per individuare misure di sostegno"
 
Covid 19. Le aziende agrituristiche calabresi presentate sul portale della Regione
“La fase di rilancio del comparto agroalimentare calabrese non può prescindere dal ruolo strategico degli agriturismi, che coniugano perfettamente l’offerta enogastronomica con l’accoglienza turistica”. Questo il messaggio che l’Assessore regionale all’Agricoltura Gianluca Gallo ha rivolto a proprietari e gestori degli agriturismi calabresi, indirizzando loro una lettera nella quale si manifesta agli imprenditori del settore la massima vicinanza della Regione e l’intenzione di dar loro concretamente una mano per risollevarsi dal disastro economico dovuto alle restrizioni dettate dall’emergenza epidemiologica.
“Insieme al Presidente Santelli – afferma l’Assessore Gallo – abbiamo ideato un progetto teso a promuovere gli agriturismi calabresi e a dare risalto alla loro impronta identitaria. Riteniamo che, a maggior ragione dopo questo lungo periodo di isolamento forzato, essi possano rappresentare un’ottima scelta per i turisti che hanno bisogno di rigenerarsi e di coccolarsi. Anche con questa finalità, quindi, realizzeremo sul portale istituzionale della Regione una specifica sezione finalizzata ad accrescere la visibilità delle aziende agrituristiche calabresi, ad ampliare il proprio bacino di offerta e ad orientare al meglio la clientela. Tutto questo in base al connubio indissolubile tra offerta enogastronomica ed accoglienza turistica”.
Nello specifico, le strutture agrituristiche riceveranno in questi giorni una mail con lettera di presentazione dell’iniziativa e potranno manifestare il proprio interesse, inviando una scheda personalizzata corredata da cinque fotografie tematiche, entro e non oltre il 30 giugno 2020 all’indirizzo di posta elettronica Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..
“Confidiamo in un’ampia partecipazione – aggiunge Gallo – dal momento che la Calabria deve necessariamente far leva sulle proprie potenzialità, rappresentate dalle innumerevoli risorse ambientali, paesaggistiche, storiche e culturali e dal ricchissimo patrimonio di eccellenze agroalimentari, contraddistinto da tanti prodotti di qualità, dodiciDop, sei Igp e duecentosessantanove Pat, insieme a nove vini Dop e dieci Igp. Il Governo regionale farà di tutto per accrescere la competitività delle tante aziende che continuano a portare avanti il proprio lavoro, pur tra mille difficoltà. Nei prossimi giorni, insieme al Presidente ed ai colleghi Assessori al Turismo ed alle Attività Produttive valuteremo ulteriori iniziative da assumere in chiave anticrisi”.

Pubblicazione decreto riconferme misure ACA 2020

Il Dipartimento Agricoltura e Risorse Agroalimentari, nell’ambito del Programma di Sviluppo Rurale 2014/2020 ed in coerenza con le previsioni contenute nel Programma stesso e nelle singole Schede di Misura, rende note le modalità e le procedure per la presentazione delle domande di pagamento, annualità 2020, a valere sulle risorse previste dalle misure intese a promuovere l'utilizzo sostenibile dei terreni agricoli. Nello specifico, si stabilisce di aprire i termini per la presentazione delle domande di pagamento (Misure 10, 11 e 14 - domande di conferma impegno in corso) come di seguito indicato:  Misura 10-Interventi da 1 a 9 Conferma Impegno 2016 (Interventi da 1 a 8) 2018 (Intervento 9) Misura 11-Interventi 1 e 2 Conferma Impegno 2016 -  Misura 14-Intervento 1 Conferma Impegno 2016

Secondo quanto definito nelle Istruzioni Operative ARCEA n. 6 del 24.03.2020 aventi ad oggetto “Sviluppo Rurale. Istruzioni applicative generali per la presentazione ed il pagamento delle domande ai sensi del Reg. (UE) n. 1305/2013 del Consiglio del 17/12/2013, la scadenza della presentazione delle domande è prevista al 15 giugno 2020.
Le domande possono essere presentate con un ritardo di 25 giorni di calendario successivi rispetto ai suddetti termini previsti (art. 78 lettera b Reg. UE 1306/2013 e art. 13 Reg. UE 809/2014 art. 13 paragrafo 1 del Reg. (UE) n. 640/2014). In tal caso, l’importo al quale il beneficiario avrebbe avuto diritto se avesse inoltrato la domanda in tempo utile viene decurtato dell’1% per ogni giorno lavorativo di ritardo. Ai fini della tempestiva presentazione, farà fede la data di rilascio informatico della domanda sul sistema Sian. Le domande pervenute oltre il 10 luglio 2020 sono irricevibili.
 

Compilazione Domanda di Adesione Campagna SQNPI 2020

Per tutte le domande SQNPI, finalizzate alla certificazione e/o conformità ACA, è stata messa in linea  l'introduzione dell'anno campagna per il 2020. Tale informazione è particolarmente importante per le domande di associazioni finalizzate ad ottenere la conformità ACA in relazione alla corrispondente domanda  PSR di produzione integrata.

Per tutte le informazioni di dettaglio si rimanda al seguente link: https://www.reterurale.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/17685

Pubblicato decreto graduatoria bando Misura 7 intervento 7.3.2 "Interventi per la crescita digitale nelle aree rurali" Annualita' 2018. Rettifica importi Allegato A del dds n. 9724 del 06/08/2019 e utilizzo economie

E' disponibile il decreto n 5027 del 05/05/2020 avente per Oggetto : >PSR CALABRIA 2014-2020 REG. (UE) N. 1305/2013 Misura 7 intervento 7.3.2 "Interventi per la crescita digitale nelle aree rurali" Annualita' 2018.Rettifica importi Allegato A del dds n. 9724 del 06/08/2019 e utilizzo economie.

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PSR E DOMANDA UNICA: ALTRI 6 MILIONI PER GLI AGRICOLTORI CALABRESI

Velocizzate le procedure di liquidazione per sostenere il comparto. L'Assessore Gallo: "Utile risposta alla crisi da Covid 19"
 
Psr e Domanda Unica: altri 6 milioni per gli agricoltori calabresi
Altri 6 milioni di euro del Psr e della Domanda Unica sono stati liquidati in favore di circa 5.600 agricoltori calabresi. La notizia arriva dalla Regione Calabria che, attraverso il Dipartimento Agricoltura e l’organismo pagatore Arcea, lavora incessantemente per garantire liquidità agli operatori del comparto in un momento di forte sofferenza economica, a causa della crisi scatenata dalla pandemia di Covid 19.
In particolare, nelle ultime ore si è proceduto alla liquidazione del decreto 93 del Programma di Sviluppo Rurale, che riguarda le misure a superficie e del benessere degli animali. L’importo complessivamente erogato in favore di 1.041 imprenditori agricoli ammonta a 3.158.481,40 euro. Nel dettaglio, sono stati corrisposti 1.620.272 euro relativi a 641 domande di aiuto della misura 11 “Agricoltura biologica”; 1.397.905 euro a 380 beneficiari della misura 10 “Pagamenti agro-climatico-ambientali”; 121.619 euro a sedici beneficiari della misura 14 “Benessere degli animali” e 121.619 euro a 16 beneficiari della misura 14 “Benessere degli animali” e 18.684 euro a quattro beneficiari della misura 13 “Indennità a favore delle zone soggette a vincoli naturali o ad altri vincoli specifici”.
Su altro versante, inoltre, qualche giorno fa è stato posto in liquidazione il decimo decreto della Domanda Unica 2019, per un valore di 2,8 milioni di euro destinati a 4.579 agricoltori: si è così dato avvio al pagamento degli aiuti accoppiati, con l’erogazione del sostegno alle leguminose ed al grano duro.
“I pagamenti delle misure a superficie e della Domanda Unica – commenta l’assessore regionale all’agricoltura Gianluca Gallo – rappresentano lo strumento più veloce ed efficace della politica agricola comunitaria per assicurare liquidità al settore agroalimentare. Essi costituiscono un premio per la superficie coltivata, per le produzioni e per le migliori pratiche agricole delle nostre aziende ed in questo momento diventano, per come evidente, un indispensabile aiuto per gli operatori del settore agricolo, che stanno risentendo in maniera drammatica delle conseguenze della pandemia e del blocco dei mercati. Velocizzando le procedure, da Marzo ad oggi siamo riusciti a liquidare risorse per 37 milioni di euro del Psr, mentre Arcea dall’inizio dell’anno ha erogato più di 116 milioni. Proseguiremo su questa strada, per garantire un sostegno concreto all’agricoltura calabrese”.

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