barraloghi 2022    

 

 

La Calabria al Macfrut 2019 di Rimini dall' 8 al 10 maggio

Da mercoledì 8 a venerdì 10 maggio la Regione Calabria parteciperà alla 36a edizione di Macfrut - Rimini, la più importante fiera internazionale dedicata al settore ortofrutticolo.

"Anche quest'anno la Regione Calabria sarà presente a Macfrut - ha dichiarato il Presidente Mario Oliverio - che non rappresenta unicamente un momento di business per le nostre realtà produttive, ma anche e soprattutto un'occasione di conoscenza e di approfondimento. Soprattutto in questa fase, nella quale l'export dell'agroalimentare calabrese, e in questo caso del comparto ortofrutticolo, è in notevole aumento. A Rimini presenteremo il meglio della nostra produzione certificata e di qualità, che dà garanzie ai consumatori e sta già avendo un forte slancio sui mercati, grazie alle politiche di internazionalizzazione delle produzioni che abbiamo sostenuto ed all'incremento dell'associazionismo tra i produttori calabresi, che hanno compreso la potenza del fare rete per il perseguimento di obiettivi comuni. Questi risultati sono il frutto di programmazioni mirate a promuovere il territorio e le realtà esistenti, anche grazie alle azioni di promozione messe in atto dalla Regione, grazie anche al coinvolgimento che il Dipartimento Internazionalizzazione ha attuato con le Camere di Commercio.La Calabria ha deciso di puntare anche sulla trasformazione e la commercializzazione - ha aggiunto il Presidente - per dare valore aggiunto alle nostre produzioni, limitare i costi e garantire occupazione. Proprio qualche giorno fa, a tal proposito, abbiamo inaugurato il Laboratorio per la trasformazione dei derivati del Limone di Rocca Imperiale IGP, un'eccellenza che dà lustro all'intera regione e un importante sostegno all'economia del territorio di produzione. Anche attraverso le risorse del PSR - ha specificato - stiamo lavorando per favorire i processi di ammodernamento ed innovazione all'interno delle aziende calabresi, di potenziamento del sistema di informazione rivolto agli operatori del settore ed alle filiere, finalizzato allo scambio di conoscenze, anche con il mondo della ricerca. Lo scopo della Regione -ha concluso Oliverio - è quello di promuovere non solo i nostri prodotti di qualità, ma anche la cultura, le tradizioni e la tipicità dei territori di produzione".

Saranno dieci tra consorzi di tutela ed organizzazioni di produttori che rappresenteranno a Macfrut 2019 la Calabria dell'ortofrutta e la ricchissima biodiversità regionale, alla conquista dei tantissimi buyers presenti in fiera, che l'anno scorso ha fatto registrare oltre 43.000 presenze. In particolare, i riflettori saranno puntati sulle produzioni IGP, la Patata della Sila, le Clementine, la Cipolla rossa di Tropea, il Limone di Rocca Imperiale, ma anche sul Finocchio di Isola Capo Rizzuto ed altre orticole rappresentative dei territori regionali. Il Dipartimento Agricoltura, che si avvale della collaborazione dell'Arsac, ha promosso un progetto dal titolo "L'ortofrutta calabrese: valorizzazione dell'innovazione e dello sviluppo dei prodotti", che prevede tre incontri informativi relativi alle tematiche delle tecniche innovative, dello sviluppo dei prodotti, della sostenibilità, della conoscenza dei mercati di riferimento e delle produzioni di qualità certificata. I seminari saranno realizzati con il supporto del Programma di Sviluppo Rurale della Calabria 2014/2020, che ha tra i suoi obiettivi principali quello di rafforzare le conoscenze degli operatori rurali e dare loro un supporto in termini di sostegno all'innovazione tecnologica, per favorire lo sviluppo socioeconomico delle aree rurali e dell'intera regione. Il progetto, che rientra nell'ambito della Misura 1 del PSR, sottomisura 1.2 "Sostegno ad attività dimostrative e azioni di informazione", comprende i seguenti incontri che si terranno presso l'Area Informativa della Regione Calabria : "Valorizzazione delle coltivazioni del comparto ortofrutticolo calabrese: le nuove frontiere del settore" (mercoledì 8 maggio ore 11), "Il comparto ortofrutticolo calabrese verso una filiera più sostenibile" (giovedì 9 Maggio ore 11), "Tecniche innovative applicabili alla gestione delle colture in Calabria" (venerdì 10 ore 11). Nel corso dei tre incontri, dunque, si affronteranno i temi del miglioramento delle prestazioni globali dell'azienda, con particolare riguardo ad alcune produzioni regionali di qualità; alla conoscenza dei mercati ed allo sviluppo di nuovi prodotti e nuovi servizi; alla sostenibilità ed al miglioramento delle prestazioni globali dell'azienda, alla riduzione dell'impatto aziendale e delle emissioni, alla qualità dell'aria.

Precisazioni e chiarimenti concernenti le "Variazioni al progetto" delle misure ad investimento

Si comunica che sono disponibili ulteriori precisazioni e chiarimenti in merito alle procedure di attuazione relative alle "Variazioni al progetto" delle Misure ad investimento del PSR Calabria 2014-2020.

Ulteriori precisazioni 

DDG 5817 del 05-06-2018

 

 

Sviluppo rurale e finanziamenti BEI per i giovani agricoltori

Si rendono disponibili, per opportuna  informazione, il comunicato stampa ed il link http://europa.eu/rapid/press-release_IP-19-2294_it.htm sull’accordo tra Commissione europea e la BEI per il pacchetto di prestiti per 1 miliardo di EUR specificamente destinato ai giovani agricoltori.
 
Come da comunicato, il nuovo programma di prestiti fa parte dell'"iniziativa congiunta giovani agricoltori" tra la Commissione europea e la BEI, volta ad abbinare al sostegno del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) i mezzi finanziari e le competenze della BEI. Oltre al pacchetto di prestiti l'iniziativa comprende la possibilità di continuare a ricorrere alle sovvenzioni del FEASR per i giovani agricoltori e le start-up, che possono essere usate come abbuoni di interessi o per l'assistenza tecnica, in combinazione con strumenti finanziari. La BEI e il Fondo europeo per gli investimenti (FEI) offrono inoltre assistenza e consulenza alle autorità di gestione.

Fino al 15 maggio 2019 si possono presentare le domande di riconferma delle Misure a Superficie del PSR e della Domanda Unica

Il Dipartimento Agricoltura e Risorse Agroalimentari e l’Organismo Pagatore Arcea ricordano che la data di scadenza per la presentazione delle domande di riconferma delle Misure a Superficie del PSR, annualità 2019, è fissata, improrogabilmente, al 15 maggio 2019, come da regolamento europeo. Il Dipartimento ed Arcea sollecitano e fanno appello ai CAA, affinché facciano tutto il possibile per completare l’attività amministrativa entro la data stabilita. 

Si sottolinea, altresì, che per la prima volta, l’Arcea ha pubblicato, sul portale internet www.arcea.it , nell’area riservata ai CAA, l’elenco, aggiornato frequentemente, delle domande presentate, proprio con lo scopo di agevolare il compito dei Centri di Assistenza Agricola e per consentire un’opportuna attività di monitoraggio, relativamente alle domande della Misura 10 “Pagamenti Agro-Climatici-Ambientali” e della Misura 11 “Agricoltura biologica” , annualità 2019, del PSR Calabria 2014  2020. Il Dipartimento ed Arcea specificano inoltre che il Sistema Sian non sta dimostrando problemi.

Si ricorda, infine, che anche per la Domanda Unica, la data di scadenza per la richiesta è fissata al 15 maggio 2019.

Intervento 10.01.09 “Apicoltura per la preservazione della biodiversità” - Apertura termini per la presentazione delle domande di conferma.

Dipartimento Agricoltura e Risorse Agroalimentari

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PSR Calabria 2014-2020

DDG n. 4380 del 09/05/2018 - Reg. (UE) n. 1305/2013 – Domande di adesione alla Misura 10 “Pagamenti Agro-Climatico-Ambientali” del PSR Calabria 2014/2020

Intervento 10.01.09 “Apicoltura per la preservazione della biodiversità”

DDG n. 4701 del 12/04/2019 - Reg. (UE) n. 1305/2013 – Apertura termini per la presentazione delle domande di conferma.

AVVISO

Con riferimento al DDG n. 4380 del 09/05/2018, relativo alla presentazione delle domande di adesione alla Misura 10 “Pagamenti Agro-Climatico-Ambientali” - Intervento 10.01.09 “Apicoltura per la preservazione della biodiversità” ed al successivo DDG n. 4701 del 12/04/2019, relativo alla presentazione delle domande di riconferma, il paragrafo 3.5 “Condizioni di ammissibilità” delle Disposizioni Attuative del medesimo DDG n. 4380/2018, stabilisce, tra l’altro, che i beneficiari, oltre che al momento del rilascio della domanda di sostegno iniziale, anche nelle successive domande annuali, come requisito di ammissibilità, devono ottemperare alla “Presentazione un piano annuale preventivo, debitamente sottoscritto da un tecnico abilitato”, riportante le caratteristiche descritte nel medesimo paragrafo.

Il predetto piano annuale preventivo, pertanto, deve essere allegato alla domanda di riconferma annuale e conservato nel fascicolo presso il CAA di riferimento ai fini dei successivi e consequenziali controlli/verifiche da parte degli organi competenti.

Il successivo paragrafo 3.6 “Impegni” delle Disposizioni Attuative prevede, tra l’altro, che “i beneficiari hanno l’obbligo di rispettare, per l’intero periodo di concessione del premio, i seguenti impegni specifici dell’intervento 10.1.9:

  1. Praticare il nomadismo in zone di agricoltura estensiva, per come identificate nella Carta d’uso del nomadismo apicolo Misura 10.1.9; non superare gli 80 alveari per postazione, mantenendo una distanza tra gli apiari di apicoltori diversi superiore a 1 km ed il numero massimo di 17 alveari ad ettaro. Se si tratta di alveari di uno stesso apicoltore, si dovrà mantenere uguale distanza tra gli apiari che superano gli 80 alveari; il numero massimo di alveari per ettaro non potrà essere superiore a 17 in accordo con l’art 9 del Reg. CE 808/2014;
  2. Utilizzare strumentazione GPS per tracciare i siti delle postazioni ed i relativi spostamenti;
  3. Creare ed aggiornare costantemente un registro aziendale nel quale appaiano la tracciabilità delle operazioni apistiche effettuate dalle aziende stesse, con l’indicazione delle zone/postazione (coordinate GPS) in cui viene collocato l’apiario e la registrazione mensile delle operazioni di spostamento. La registrazione delle operazioni deve avvenire nello stesso giorno di inizio delle medesime, riportando almeno le seguenti indicazioni: − Giorno di inizio operazioni;
    1. Luogo in cui viene posizionato l’apiario corredato di coordinate GPS;
    2. Numero di alveari collocati nella postazione;
    3. Essenza/e presenti nella zona di foraggiamento;
    4. Operazioni mensili.
  4. La fine delle operazioni, corrispondente al giorno in cui l’apiario verrà spostato in un'altra zona/postazione, dovrà essere registrata nello stesso giorno in cui avviene tale spostamento.
  5. Dal registro si deve evincere un quadro degli spostamenti previsti, su quali habitat e tipologia di fioritura, in quale periodo e per quanti giorni. La durata minima di collocazione di un apiario deve essere pari almeno alla durata del periodo di fioritura.
  6. Utilizzare solo l’ape autoctona (Apis mellifera ligustica-ecotipo locale); tale informazione è certificata dal beneficiario attraverso la presenza di apposite certificazioni di razza da allegare al predetto registro aziendale;
  7. Non somministrare alimenti stimolanti che contengano polline nei periodi di piena attività; tale informazione è riportata nel predetto registro aziendale.

La verifica della pratica del nomadismo avviene attraverso l’incrocio delle informazioni contenute nel piano annuale preventivo e nel registro delle operazioni (registrate nello stesso giorno in cui si verifica lo spostamento degli apiari) con le coordinate GPS. Queste ultime devono essere conservate e rese disponibili per tutti gli anni di durata dell’impegno, sia su supporto informatico che su supporto cartaceo (con evidenza e lettura delle date, dei siti, della permanenza degli alveari).

L’impegno di identificazione della postazione dichiarata dall’Apicoltore è verificato attraverso l'identificazione degli alveari, il calcolo del numero di alveari collocati nella postazione e la situazione sul terreno di insediamento della postazione (coordinate geografiche)”.

Il presente Avviso è pubblicato sul sito tematico del PSR Calabria 2014/2020, nonché nell’Area riservata ARCEA/CAA, al fine di renderne la massima diffusione, anche attraverso i medesimi CAA che avranno cura di avvisare i singoli Beneficiari.

Ulteriori Precisazioni per i Beneficiari della Misura 10 del PSR Calabria relativamente all’uso della piattaforma di e-learning del Dipartimento Agricoltura

Dipartimento Agricoltura e Risorse Agroalimentari

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PSR Calabria 2014-2020

Misura 10 “Pagamenti Agro-Climatico-Ambientali”

Azioni di informazione/formazione rivolte ai Beneficiari

(Regolamento (UE) n. 1305/2013, art. 28, par. 4)

INTEGRAZIONE PRECEDENTI AVVISI DEL 3 E 10 APRILE 2019

Si avvisano i Beneficiari della Misura 10 che la scadenza fissata per il prossimo 6 maggio 2019 non riveste carattere perentorio.

Pertanto, le attività informative/formative, attraverso la piattaforma di e-learning, proseguiranno anche oltre la data sopraindicata, fermo restando che le stesse restano comunque preordinate all’effettuazione dei pagamenti da parte dell’Organismo Pagatore.

Si ricorda che i Beneficiari che non fossero in possesso di un indirizzo di posta elettronica, ovvero la cui MAIL/PEC indicata nel fascicolo aziendale non dovesse risultare più attiva, ovvero la cui PEC non fosse abilitata a ricevere posta anche da caselle e-mail ordinarie, dovranno attivare in forma autonoma una nuova MAIL il cui indirizzo dovrà essere tempestivamente comunicato, unitamente al CUAA (Codice Unico di Identificazione delle Aziende Agricole), alla mail:Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Per ricevere assistenza si potrà contattare l’help-desk dedicato:

  • tel: 0961-853069
  • tel: 0961-789750
  • mobile: 349 – 7845420
  • mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

 Il presente Avviso è pubblicato sul sito tematico del PSR Calabria 2014/2020, nonché nell’Area riservata ARCEA/CAA, al fine di renderne la massima diffusione, anche attraverso i medesimi CAA che avranno cura di avvisare i singoli Beneficiari.

Prorogata al 31 Maggio la consultazione sulla Politica Agricola 2021/2027. "L'agricoltura calabrese ....come la vorrei"

"L'agricoltura calabrese....come la vorrei". È lo slogan lanciato dall'Autorità di Gestione del PSR Calabria che informa che da oggi si apre la consultazione online relativa alla nuova PAC, Politica Agricola Comune, 2021/2027, finalizzata a coinvolgere e far partecipare i cittadini nel dibattito per costruire insieme le nuove strategie regionali in tema di agricoltura e fondi comunitari. In particolare, sul sito istituzionale www.calabriapsr.it è disponibile un questionario da compilare online sul portale, al quale sarà possibile partecipare fino al 30 aprile 2019. La formulazione dei quesiti si ispira alla consultazione pubblica condotta da DG AGRI sulla modernizzazione e semplificazione della PAC ed al pacchetto legislativo proposto dalla Commissione per la PAC 2021-2027. Contemporaneamente partirà una consultazione tecnica aperta alle rappresentanze del partenariato generale dell’agricoltura e dello sviluppo rurale. La consultazione è finalizzata ad una prima analisi dei fabbisogni del territorio e ad aprire un dialogo rispetto agli obiettivi da perseguire nella prossima programmazione. Il tutto all'insegna della sinergia e della massima condivisione con stakeholder, agricoltori, aspiranti beneficiari del PSR Calabria e cittadini in genere. "La Commissione Europea nello scorso mese di giugno ha presentato la sua proposta legislativa per la Politica Agricola Comune 2021/2027 - ha affermato il Consigliere regionale delegato all'Agricoltura Mauro D'Acri - e noi come Regione Calabria per ascoltare le esigenze del mondo dell'agricoltura regionale, abbiamo pubblicato sul sito internet del PSR un questionario, per prendere atto delle proposte che provengono dai territori e dai cittadini in generale e decidere insieme quella che dovrà essere la nuova politica agricola regionale". "Aiutateci a scrivere la nuova PAC 21/27 - ha dichiarato il Dirigente Generale del Dipartimento Agricoltura e Risorse agroalimentari nonché Autorità di Gestione del PSR Calabria Giacomo Giovinazzo - Questo è l'appello che facciamo a tutti gli agricoltori calabresi, perché noi vogliamo compartecipare e costruire un percorso condiviso per costruire lo sviluppo della nostra prossima agricoltura. Abbiamo in primis aperto una finestra sul nostro portale www.calabriapsr.it con tutti i documenti che ad oggi la Commissione Europea ha inviato a tutte le Regioni E inoltre abbiamo predisposto e lanciato due diversi questionari. Oltre a quello aperto agli agricoltori, ce n'è un altro rivolto più propriamente a tutti i rappresentanti di interessi condivisi, quindi organizzazioni di categoria, stakeholders e Università. Dopodiché individueremo sui vari territori regionali delle figure e delle esperienze che possano rappresentare quelle che sono le buone pratiche dell'agricoltura calabrese".   "Successivamente - ha aggiunto Giovinazzo - formuleremo un'ipotesi che possa compendiare le esigenze dell'agricoltura delle nostre aree interne con quelle delle zone pianeggianti. Questo perché la rappresentazione dei bisogni e l'individuazione delle risorse che il Piano di sviluppo territoriale metterà a disposizione è fondamentale per la riuscita del PSR. Noi abbiamo bisogno di capire ed analizzare le necessità di un'agricoltura che è in fase di transizione, ma soprattutto di un'agricoltura che si sta affermando sempre di più come aggregante sociale della nostra regione".

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Pubblicazione faq bando misura 6 intervento 6.4.2

Sono disponibili le faq aggiornate relative al bando della Misura 6 intervento 6.4.2

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Difesa aree Natura 2000: conclusa la concertazione.

Sì è conclusa la concertazione tra i Dipartimenti regionali Agricoltura e Risorse Agroalimentari ed Ambiente, propedeutica all'emanazione del bando del PSR Calabria 2014/2020 relativo alla Misura 7 "Servizi di base e rinnovamento dei villaggi nelle zone rurali", Intervento 7.1.2 "Redazione e aggiornamento di piani di tutela e di gestione dei siti Natura 2000 nelle aree rurali.Attraverso questa concertazione, il Dipartimento Agricoltura, ha sperimentato un percorso di condivisione interdipartimentale e, allo stesso tempo, tra la stessa Regione ed i beneficiari di un intervento del PSR, volto a semplificare la procedura attuativa dell'intervento e ad evitare complicazioni burocratiche. L'Intervento 7.1.2. è mirato ad elaborare atti di indirizzi per la tutela e la gestione sostenibile delle attività agricole e forestali nelle aree Natura 2000 delle zone rurali regionali, nelle quali si trova un importante patrimonio di biodiversità."È stata scritta una bella pagina di burocrazia regionale - ha dichiarato il Presidente Mario Oliverio - scaturita dalla collaborazione e dalla costruttiva condivisione tra due Dipartimenti, volta alla tutela di aree importantissime per la nostra regione, sia da un punto di vista naturalistico, che di risorse legate all'Agricoltura ed alle foreste, che per quanto riguarda il turismo. Bisogna riconoscere gli sforzi profusi dai Dipartimenti Agricoltura ed Ambiente nel percorso amministrativo uniforme della concertazione, che ha mostrato chiaramente la comunione di intenti e la volontà di procedere nel senso della semplificazione burocratica".Il tavolo di concertazione tra i due dipartimenti regionali, ha visto come protagonisti i rappresentanti degli stessi e quelli degli enti gestori: Ente Parco Nazionale Aspromonte, Ente Parco Nazionale Pollino, Ente Parco Nazionale della Sila, Ente Parchi Marini regionali, Riserva Lago Tarsia e Riserva naturale foce fiume Crati, Parco naturale regionale delle Serre, Riserva naturale regionale "Valli cupe", Città Metropolitana di Reggio Calabria, Comune di Amendolara, Università della Calabria. Il tavolo è stato presieduto dall'Assessore alla Tutela all'Ambiente Antonella Rizzo. Il tavolo tecnico ha disposto di procedere, in seguito alla concertazione, all'aggiornamento dei piani di Gestione sui 178 SIC della Calabria e su tutte le ZPS. Il Dipartimento Ambiente si farà carico di consegnare al tavolo le linee guida per ed un format unico per l'aggiornamento dei diversi piani di Gestione, nonché tutte le cartografie ed i dati di monitoraggio necessari.I dipartimenti hanno discusso inoltre di ripartire le risorse disponibili tra gli enti, tenendo conto delle diverse estensioni territoriali delle aree, e delle diverse masse critiche; si è deciso infine di prevedere, quali costi ammissibili, unicamente i servizi di consulenza tecnico-scientifica per l'aggiornamento dei piani. Il Dipartimento Ambiente, pertanto, dovrà elaborare le linee guida entro il prossimo 31 maggio, mentre il Dipartimento Agricoltura si è impegnato a produrre un decreto di approvazione del percorso entro la prima metà di giugno, tenendo in debito conto le formalità legate al sistema SIAN. L'aggiornamento dei piani dovrà avvenire entro 15 mesi decorrenti dalla notifica della lettera di concessione. L'intervento 7.2.1. Del PSR si integra con l'intervento della misura 8, che sostiene l'adozione dei piani di gestione forestale sostenibile, promuove lo sviluppo rurale e contribuisce alla tutela dell'ambiente e del clima

Agricoltura, erogati nel mese di aprile 20 milioni di euro

Il Dipartimento Agricoltura e Risorse Agroalimentari e l'Organismo Pagatore Arcea informano che nel mese di aprile sono stati effettuati pagamenti per un importo pari a 20 Milioni di Euro, dei quali circa 18 relativi al Programma di Sviluppo Rurale e 2,3 alla Domanda Unica.
In questi primi venti giorni di aprile, si sottolinea, per quanto riguarda il PSR, sono stare erogate risorse relative alle Misure a superficie, ma nei prossimi giorni di provvederà a pagare le Misure strutturali.
Per quanto riguarda il PSR, con il kit - Decreto 64, 114 beneficiari della Misura 11 "Agricoltura biologica" (annualità 2018) hanno ricevuto risorse pari a 1.732.649,98 euro; con il kit - Decreto 65, a 153 beneficiari della Misura 10.1.8 "Salvaguardia delle razze autoctone" (annualità 2018) sono stati erogati 585.359,40 euro; con il kit - decreto 66, 4.146 beneficiari hanno ricevuto 15.352.649,07 euro, che riguardano i pagamenti delle domande per le diverse misure a superficie relative alle annualità 2016, 2017 e 2018, grazie al decreto elaborato in base alle istruttorie puntuali eseguite manualmente dal Dipartimento Agricoltura. Per la Domanda Unica, infine, 3.141 beneficiari hanno ricevuto 2.311.847,30 euro (Decreto 16, annualità 2016).
"Anche nel mese di aprile è proseguita l'erogazione dei fondi comunitari da parte di ARCEA, grazie anche all'attività del Dipartimento Agricoltura - ha affermato il Consigliere regionale delegato all'Agricoltura Mauro D'Acri - Si tratta di un lavoro certosino e puntuale che ci permette di far fronte agli impegni presi con gli agricoltori calabresi".
"Effettuati i pagamenti per le misure a superficie del PSR - ha precisato il Dirigente Generale del Dipartimento Agricoltura e Autorità di Gestione del PSR Giacomo Giovinazzo - sono in corso di predisposizione ulteriori decreti di pagamento, relativi alle Misure ad investimento, per le quali si prevede l'erogazione di oltre 6,5 milioni di euro per circa 135 beneficiari, nonché un ulteriore Milione di Euro per circa 180 beneficiari per le misure a superficie"."È costante l'impegno di ARCEA per garantire ai beneficiari calabresi la migliore efficienza nell'erogazione dei contributi - ha concluso il Commissario Straordinario dell'ARCEA Francesco Del Castello - sempre nel rispetto delle regole imposte dalla normativa comunitaria. A breve, inoltre, effettueremo ulteriori pagamenti di saldi di Domanda Unica per L'annualità 2018".

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