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Prorogata al 31 Maggio la consultazione sulla Politica Agricola 2021/2027. "L'agricoltura calabrese ....come la vorrei"

"L'agricoltura calabrese....come la vorrei". È lo slogan lanciato dall'Autorità di Gestione del PSR Calabria che informa che da oggi si apre la consultazione online relativa alla nuova PAC, Politica Agricola Comune, 2021/2027, finalizzata a coinvolgere e far partecipare i cittadini nel dibattito per costruire insieme le nuove strategie regionali in tema di agricoltura e fondi comunitari. In particolare, sul sito istituzionale www.calabriapsr.it è disponibile un questionario da compilare online sul portale, al quale sarà possibile partecipare fino al 30 aprile 2019. La formulazione dei quesiti si ispira alla consultazione pubblica condotta da DG AGRI sulla modernizzazione e semplificazione della PAC ed al pacchetto legislativo proposto dalla Commissione per la PAC 2021-2027. Contemporaneamente partirà una consultazione tecnica aperta alle rappresentanze del partenariato generale dell’agricoltura e dello sviluppo rurale. La consultazione è finalizzata ad una prima analisi dei fabbisogni del territorio e ad aprire un dialogo rispetto agli obiettivi da perseguire nella prossima programmazione. Il tutto all'insegna della sinergia e della massima condivisione con stakeholder, agricoltori, aspiranti beneficiari del PSR Calabria e cittadini in genere. "La Commissione Europea nello scorso mese di giugno ha presentato la sua proposta legislativa per la Politica Agricola Comune 2021/2027 - ha affermato il Consigliere regionale delegato all'Agricoltura Mauro D'Acri - e noi come Regione Calabria per ascoltare le esigenze del mondo dell'agricoltura regionale, abbiamo pubblicato sul sito internet del PSR un questionario, per prendere atto delle proposte che provengono dai territori e dai cittadini in generale e decidere insieme quella che dovrà essere la nuova politica agricola regionale". "Aiutateci a scrivere la nuova PAC 21/27 - ha dichiarato il Dirigente Generale del Dipartimento Agricoltura e Risorse agroalimentari nonché Autorità di Gestione del PSR Calabria Giacomo Giovinazzo - Questo è l'appello che facciamo a tutti gli agricoltori calabresi, perché noi vogliamo compartecipare e costruire un percorso condiviso per costruire lo sviluppo della nostra prossima agricoltura. Abbiamo in primis aperto una finestra sul nostro portale www.calabriapsr.it con tutti i documenti che ad oggi la Commissione Europea ha inviato a tutte le Regioni E inoltre abbiamo predisposto e lanciato due diversi questionari. Oltre a quello aperto agli agricoltori, ce n'è un altro rivolto più propriamente a tutti i rappresentanti di interessi condivisi, quindi organizzazioni di categoria, stakeholders e Università. Dopodiché individueremo sui vari territori regionali delle figure e delle esperienze che possano rappresentare quelle che sono le buone pratiche dell'agricoltura calabrese".   "Successivamente - ha aggiunto Giovinazzo - formuleremo un'ipotesi che possa compendiare le esigenze dell'agricoltura delle nostre aree interne con quelle delle zone pianeggianti. Questo perché la rappresentazione dei bisogni e l'individuazione delle risorse che il Piano di sviluppo territoriale metterà a disposizione è fondamentale per la riuscita del PSR. Noi abbiamo bisogno di capire ed analizzare le necessità di un'agricoltura che è in fase di transizione, ma soprattutto di un'agricoltura che si sta affermando sempre di più come aggregante sociale della nostra regione".

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Pubblicazione faq bando misura 6 intervento 6.4.2

Sono disponibili le faq aggiornate relative al bando della Misura 6 intervento 6.4.2

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Difesa aree Natura 2000: conclusa la concertazione.

Sì è conclusa la concertazione tra i Dipartimenti regionali Agricoltura e Risorse Agroalimentari ed Ambiente, propedeutica all'emanazione del bando del PSR Calabria 2014/2020 relativo alla Misura 7 "Servizi di base e rinnovamento dei villaggi nelle zone rurali", Intervento 7.1.2 "Redazione e aggiornamento di piani di tutela e di gestione dei siti Natura 2000 nelle aree rurali.Attraverso questa concertazione, il Dipartimento Agricoltura, ha sperimentato un percorso di condivisione interdipartimentale e, allo stesso tempo, tra la stessa Regione ed i beneficiari di un intervento del PSR, volto a semplificare la procedura attuativa dell'intervento e ad evitare complicazioni burocratiche. L'Intervento 7.1.2. è mirato ad elaborare atti di indirizzi per la tutela e la gestione sostenibile delle attività agricole e forestali nelle aree Natura 2000 delle zone rurali regionali, nelle quali si trova un importante patrimonio di biodiversità."È stata scritta una bella pagina di burocrazia regionale - ha dichiarato il Presidente Mario Oliverio - scaturita dalla collaborazione e dalla costruttiva condivisione tra due Dipartimenti, volta alla tutela di aree importantissime per la nostra regione, sia da un punto di vista naturalistico, che di risorse legate all'Agricoltura ed alle foreste, che per quanto riguarda il turismo. Bisogna riconoscere gli sforzi profusi dai Dipartimenti Agricoltura ed Ambiente nel percorso amministrativo uniforme della concertazione, che ha mostrato chiaramente la comunione di intenti e la volontà di procedere nel senso della semplificazione burocratica".Il tavolo di concertazione tra i due dipartimenti regionali, ha visto come protagonisti i rappresentanti degli stessi e quelli degli enti gestori: Ente Parco Nazionale Aspromonte, Ente Parco Nazionale Pollino, Ente Parco Nazionale della Sila, Ente Parchi Marini regionali, Riserva Lago Tarsia e Riserva naturale foce fiume Crati, Parco naturale regionale delle Serre, Riserva naturale regionale "Valli cupe", Città Metropolitana di Reggio Calabria, Comune di Amendolara, Università della Calabria. Il tavolo è stato presieduto dall'Assessore alla Tutela all'Ambiente Antonella Rizzo. Il tavolo tecnico ha disposto di procedere, in seguito alla concertazione, all'aggiornamento dei piani di Gestione sui 178 SIC della Calabria e su tutte le ZPS. Il Dipartimento Ambiente si farà carico di consegnare al tavolo le linee guida per ed un format unico per l'aggiornamento dei diversi piani di Gestione, nonché tutte le cartografie ed i dati di monitoraggio necessari.I dipartimenti hanno discusso inoltre di ripartire le risorse disponibili tra gli enti, tenendo conto delle diverse estensioni territoriali delle aree, e delle diverse masse critiche; si è deciso infine di prevedere, quali costi ammissibili, unicamente i servizi di consulenza tecnico-scientifica per l'aggiornamento dei piani. Il Dipartimento Ambiente, pertanto, dovrà elaborare le linee guida entro il prossimo 31 maggio, mentre il Dipartimento Agricoltura si è impegnato a produrre un decreto di approvazione del percorso entro la prima metà di giugno, tenendo in debito conto le formalità legate al sistema SIAN. L'aggiornamento dei piani dovrà avvenire entro 15 mesi decorrenti dalla notifica della lettera di concessione. L'intervento 7.2.1. Del PSR si integra con l'intervento della misura 8, che sostiene l'adozione dei piani di gestione forestale sostenibile, promuove lo sviluppo rurale e contribuisce alla tutela dell'ambiente e del clima

Agricoltura, erogati nel mese di aprile 20 milioni di euro

Il Dipartimento Agricoltura e Risorse Agroalimentari e l'Organismo Pagatore Arcea informano che nel mese di aprile sono stati effettuati pagamenti per un importo pari a 20 Milioni di Euro, dei quali circa 18 relativi al Programma di Sviluppo Rurale e 2,3 alla Domanda Unica.
In questi primi venti giorni di aprile, si sottolinea, per quanto riguarda il PSR, sono stare erogate risorse relative alle Misure a superficie, ma nei prossimi giorni di provvederà a pagare le Misure strutturali.
Per quanto riguarda il PSR, con il kit - Decreto 64, 114 beneficiari della Misura 11 "Agricoltura biologica" (annualità 2018) hanno ricevuto risorse pari a 1.732.649,98 euro; con il kit - Decreto 65, a 153 beneficiari della Misura 10.1.8 "Salvaguardia delle razze autoctone" (annualità 2018) sono stati erogati 585.359,40 euro; con il kit - decreto 66, 4.146 beneficiari hanno ricevuto 15.352.649,07 euro, che riguardano i pagamenti delle domande per le diverse misure a superficie relative alle annualità 2016, 2017 e 2018, grazie al decreto elaborato in base alle istruttorie puntuali eseguite manualmente dal Dipartimento Agricoltura. Per la Domanda Unica, infine, 3.141 beneficiari hanno ricevuto 2.311.847,30 euro (Decreto 16, annualità 2016).
"Anche nel mese di aprile è proseguita l'erogazione dei fondi comunitari da parte di ARCEA, grazie anche all'attività del Dipartimento Agricoltura - ha affermato il Consigliere regionale delegato all'Agricoltura Mauro D'Acri - Si tratta di un lavoro certosino e puntuale che ci permette di far fronte agli impegni presi con gli agricoltori calabresi".
"Effettuati i pagamenti per le misure a superficie del PSR - ha precisato il Dirigente Generale del Dipartimento Agricoltura e Autorità di Gestione del PSR Giacomo Giovinazzo - sono in corso di predisposizione ulteriori decreti di pagamento, relativi alle Misure ad investimento, per le quali si prevede l'erogazione di oltre 6,5 milioni di euro per circa 135 beneficiari, nonché un ulteriore Milione di Euro per circa 180 beneficiari per le misure a superficie"."È costante l'impegno di ARCEA per garantire ai beneficiari calabresi la migliore efficienza nell'erogazione dei contributi - ha concluso il Commissario Straordinario dell'ARCEA Francesco Del Castello - sempre nel rispetto delle regole imposte dalla normativa comunitaria. A breve, inoltre, effettueremo ulteriori pagamenti di saldi di Domanda Unica per L'annualità 2018".

Pubblicazione apertura termini per la presentazione delle domande di adesione alla Misura 10 - Intervento 10.01.08 ed alla Misura 11 - Intervento 11.02.01 - Annualità 2019.

Sono disponibili, nell'apposita sezione del sito,  il decreto e gli allegati per la presentazione delle  domande di adesione alla Misura 10 - Intervento 10.01.08 "Salvaguardia delle razze animali autoctone minacciate di abbandono e presenti sul territorio regionale" - ed alla Misura 11 - Intervento 11.02.01 "Pagamento per il mantenimento di metodi e pratiche biologiche". Annualità 2019.

 

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Apertura termini per la presentazione delle domande di proseguimento impegni ex Misura 221- 223 del PSR 2007/2013 ed ex Reg. 2080/92 - Annualità 2019

Il Dipartimento Agricoltura e Risorse Agroalimentari comunica che sono stati aperti i termini per la presentazione delle domande di pagamento a trascinamento delle ex Misure del PSR 221 "Primo Imboschimento dei terreni agricoli” (anno inizio impegno 2016, anno fine impegno 2030), 223 "Imboschimento di terreni non agricoli”(anno inizio inizio impegno 2016, anno fine impegno 2020), Reg. 2080/92"Primo imboschimento di terreni agricoli” (anno inizio impegno 1999/2000, anno fine impegno 2019/2020).

La forestazione - ha affermato il Consigliere regionale delegato all’Agricoltura Mauro D’Acri - è uno dei comparti più preziosi per la nostra regione, che vanta un patrimonio inestimabile di montagne, boschi e foreste, che attraverso le risorse comunitarie intendiamo preservare e valorizzare nella maniera migliore”.“La riapertura dei termini delle Misure in questione - ha sottolineato il Dirigente Generale del Dipartimento Agricoltura ed Autorità di Gestione del PSR Giacomo Giovinazzo - consente ai beneficiari del PSR il mantenimento degli impegni per lo sviluppo del patrimonio forestale regionale. L’imboschimento delle superfici agricole e non agricole è una pratica forestale vitale per una regione come la Calabria”.

Nell'apposita sezione del sito è possibile consultare e scaricare il decreto di riapertura dei termini. Il Dipartimento informa che il termine ultimo per la presentazione delle domande è fissato al 15/05/2019.

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In pubblicazione nuovo bando per Agricoltura Bio

Il Dipartimento Agricoltura e Risorse Agroalimentari della Regione Calabria rende noto cche è in via di pubblicazione il nuovo bando del PSR Calabria 2014/2020 relativo all'Agricoltura Biologica. "Si tratta di un bando molto atteso – ha sottolineato il Presidente della Regione Mario Oliverio – finalizzato al sostegno di uno dei fiori all'occhiello dell'agricoltura calabrese. Tra le priorità di questa amministrazione, infatti, c'è sempre stato il sostegno alle nostre produzioni di qualità, ed in maniera particolare ai prodotti bio, che ormai sono apprezzati ampiamente oltre i confini regionali. La riduzione di sostanze nocive per la salute e per l'ambiente, la tutela della nostra ricchissima biodiversità e l'aumento della qualità delle produzioni – ha aggiunto il Presidente Oliverio – avvicinano sempre di più le aziende verso metodi di produzione biologici, che la Regione Calabria intende continuare a sostenere attraverso l'erogazione dei contributi comunitari. Un ringraziamento particolare va alle organizzazioni di produttori che hanno condiviso con noi l'intero percorso per la redazione di questo importante bando". Si parla, per la precisione, della Misura 11 "Agricoltura biologica", Intervento 11.2.1 "Pagamento per il mantenimento di pratiche e metodi di produzione biologica" e della Misura 10 "Pagamenti agro-climatico-ambientali", Intervento 10.01.08 "Salvaguardia delle razze animali autoctone minacciate di abbandono e presenti sul territorio regionale". L'obiettivo della misura 11 è quello di incoraggiare sempre più gli agricoltori a mantenere tecniche di coltivazione e di allevamento che siano rispettose dell'ambiente, degli ecosistemi e dei cicli naturali, che possano mantenere o migliorare le condizioni del suolo, dell'acqua, delle piante e degli animali; salvaguardare la biodiversità animale e vegetale; sostenere un uso responsabile delle risorse naturali; tendere alla produzione di una grande varietà di alimenti che rispondano alla sempre più attenta ed esigente domanda dei consumatori moderni. Il sostegno relativo all'intervento 11.2.1 consiste in un premio ad ettaro di superficie agricola ed erogato annualmente per un periodo di cinque anni. Il livello di sostegno annuale è differenziato per coltura o gruppo di colture, e va da seicento euro ad ettaro a 200 euro. I premi saranno erogati nel rispetto del principio di degressività: per i primi 20 ettari di superficie ammissibile, sarà concesso il 100% del premio/ha previsto; oltre i 20 ettari e fino a 50ettari di superficie ammissibile, sarà concesso il 60% del premio/ha previsto; oltre i 50 ettari di superficie ammissibile, sarà concesso il 50% del premio/ha previsto. Un'eccezione è costituita dalla produzione olivicola, considerato che l'ulivo ricopre la maggior superficie biologica del territorio regionale. Per la produzione olivicola-olearia, che tra l'altro fa registrare andamenti produttivi altalenanti rispetto alle altre colture, è richiesta la prova di commercializzazione, e quindi fatturazione e certificazione di conformità, di soli due anni, anche non consecutivi, nei cinque anni precedenti alla domanda di sostegno. L'intervento 10.1.8 sostiene invece gli agricoltori o le associazioni di agricoltori in attività, che assumono volontariamente gli impegni per la salvaguardia delle razze animali a rischio di erosione genetica. Il sostegno consiste in un premio ad UBA, che sarà erogato annualmente per un periodo di cinque anni. Per quanto riguarda le razze in via di estinzione, l'investimento sulla biodiversità è stato rispettato pienamente. "Abbiamo ricalibrato le risorse sulle Misure a Superficie del PSR Calabria – ha affermato il Consigliere regionale delegato all'Agricoltura Mauro D'Acri - Il biologico rappresenta uno dei punti cardine dell'intera nostra economia regionale e questa amministrazione è volta a garantire la certificazione del prodotto biologico, elemento fondamentale sui mercati di oggi. Gli agricoltori calabresi interessati, potranno richiedere i contributi per il mantenimento delle produzioni biologiche certificate per l'annualità 2019". "Una delle novità di questo bando – ha affermato il Dirigente Generale del Dipartimento Agricoltura nonché Autorità di Gestione del PSR Calabria Giacomo Giovinazzo - è costituita dall'inserimento di nuovi criteri di selezione, mirati a premiare quelle aziende virtuose che, negli ultimi anni, hanno rispettato le priorità legate alla salvaguardia dell'ambiente, cuore pulsante di questo PSR, e che al tempo stesso dimostrino di aver fatturato e commercializzato la propria produzione biologica. Un modo per qualificare maggiormente il nostro Programma di Sviluppo Rurale e, al tempo stesso, per sostenere l'impegno e la serietà di tante aziende del territorio regionale che, non senza sacrifici, portano avanti una politica che da lustro all'intera regione. Il bando, infatti, impone come obbligo la fatturazione e paga il premio fino a venti ettari, oltre questa soglia il premio sarà degressivo". La dotazione finanziaria del bando consiste in 7,5 Milioni di Euro, ripartiti in 5 Milioni di Euro per quanto riguarda la Misura 11.2.2 e 2,5 Milioni per la Misura 10.1.8. Le domande dovranno essere presentate attraverso il portale SIAN entro il 15/05/2019. Possono eventualmente essere presentate con un ritardo di 25 giorni, con conseguente decurtazione dell'importo richiesto.

Pubblicato sul sito ISMEA il Bando 2019 - Incentivi per l'insediamento di giovani in agricoltura.

Aiutare i giovani ad avviare un’attività in agricoltura. E’ questo l’obiettivo del bando Ismea (Istituto di servizi per il mercato agricolo alimentare), ente pubblico economico nazionale con sede a Roma, per incentivare sull’intero territorio nazionale l’insediamento di giovani imprenditori in agricoltura. Il bando è articolato in due lotti in base alla localizzazione geografica delle operazioni fondiarie.
 
Il primo lotto comprende le Regioni del centro-nord (Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Liguria, Lombardia, Piemonte, Trentino Alto Adige, Valle d’Aosta, Veneto, Lazio, Marche, Toscana e Umbria), con una dotazione destinata a finanziare le operazioni di 35 milioni di euro. Il secondo lotto comprende le Regioni del sud (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia), con una dotazione di 35 milioni. Nell’ambito delle operazioni fondiarie previste dal bando, viene concesso un contributo in conto interessi nella misura massima di 70 mila euro.

Le domande di partecipazione potranno essere presentate mediante lo sportello telematico a partire dalle ore 12 del 12 aprile 2019 fino alle ore 12 del 27 maggio 2019.
 
Per il link vai alla sezione del sito ALTRI BANDI APERTI 

Pubblicato sul sito INAIL il Bando ISI INAIL - Incentivi alle imprese per progetti di miglioramento dei livelli di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro.

L'Inail finanzia in conto capitale le spese sostenute per progetti di miglioramento dei livelli di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro.
 
Il bando ha l'obiettivo di  incentivare le microimprese e le piccole imprese operanti nel settore della produzione agricola primaria dei prodotti agricoli per l’acquisto di nuovi macchinari ed attrezzature di lavoro caratterizzati da soluzioni innovative per abbattere in misura significativa le emissioni inquinanti, ridurre il livello di rumorosità o del rischio infortunistico.
 
A partire dalla data dell’11 aprile 2019 e inderogabilmente fino alle ore 18:00 del giorno 30 maggio 2019 sul sito www.inail.it – sezione “accedi ai servizi online” –  i soggetti destinatari registrati avranno a disposizione una procedura informatica che consentirà loro, attraverso la compilazione di campi obbligatori, di:

• effettuare simulazioni relative al progetto da presentare;
• verificare il raggiungimento della soglia di ammissibilità;
• salvare la domanda inserita;
• effettuare la registrazione della propria domanda attraverso l’apposita funzione presente in procedura tramite il tasto “INVIA”.
 
I link per accedere al bando si trovano nella sezione di questo sito ALTRI BANDI APERTI

Aperta fino al 30 Aprile la consultazione sulla Politica Agricola 2021/2027. "L'agricoltura calabrese ....come la vorrei"

"L'agricoltura calabrese....come la vorrei". È lo slogan lanciato dall'Autorità di Gestione del PSR Calabria che informa che da oggi si apre la consultazione online relativa alla nuova PAC, Politica Agricola Comune, 2021/2027, finalizzata a coinvolgere e far partecipare i cittadini nel dibattito per costruire insieme le nuove strategie regionali in tema di agricoltura e fondi comunitari. In particolare, sul sito istituzionale www.calabriapsr.it è disponibile un questionario da compilare online sul portale, al quale sarà possibile partecipare fino al 30 aprile 2019. La formulazione dei quesiti si ispira alla consultazione pubblica condotta da DG AGRI sulla modernizzazione e semplificazione della PAC ed al pacchetto legislativo proposto dalla Commissione per la PAC 2021-2027. Contemporaneamente partirà una consultazione tecnica aperta alle rappresentanze del partenariato generale dell’agricoltura e dello sviluppo rurale. La consultazione è finalizzata ad una prima analisi dei fabbisogni del territorio e ad aprire un dialogo rispetto agli obiettivi da perseguire nella prossima programmazione. Il tutto all'insegna della sinergia e della massima condivisione con stakeholder, agricoltori, aspiranti beneficiari del PSR Calabria e cittadini in genere. "La Commissione Europea nello scorso mese di giugno ha presentato la sua proposta legislativa per la Politica Agricola Comune 2021/2027 - ha affermato il Consigliere regionale delegato all'Agricoltura Mauro D'Acri - e noi come Regione Calabria per ascoltare le esigenze del mondo dell'agricoltura regionale, abbiamo pubblicato sul sito internet del PSR un questionario, per prendere atto delle proposte che provengono dai territori e dai cittadini in generale e decidere insieme quella che dovrà essere la nuova politica agricola regionale". "Aiutateci a scrivere la nuova PAC 21/27 - ha dichiarato il Dirigente Generale del Dipartimento Agricoltura e Risorse agroalimentari nonché Autorità di Gestione del PSR Calabria Giacomo Giovinazzo - Questo è l'appello che facciamo a tutti gli agricoltori calabresi, perché noi vogliamo compartecipare e costruire un percorso condiviso per costruire lo sviluppo della nostra prossima agricoltura. Abbiamo in primis aperto una finestra sul nostro portale www.calabriapsr.it con tutti i documenti che ad oggi la Commissione Europea ha inviato a tutte le Regioni E inoltre abbiamo predisposto e lanciato due diversi questionari. Oltre a quello aperto agli agricoltori, ce n'è un altro rivolto più propriamente a tutti i rappresentanti di interessi condivisi, quindi organizzazioni di categoria, stakeholders e Università. Dopodiché individueremo sui vari territori regionali delle figure e delle esperienze che possano rappresentare quelle che sono le buone pratiche dell'agricoltura calabrese".   "Successivamente - ha aggiunto Giovinazzo - formuleremo un'ipotesi che possa compendiare le esigenze dell'agricoltura delle nostre aree interne con quelle delle zone pianeggianti. Questo perché la rappresentazione dei bisogni e l'individuazione delle risorse che il Piano di sviluppo territoriale metterà a disposizione è fondamentale per la riuscita del PSR. Noi abbiamo bisogno di capire ed analizzare le necessità di un'agricoltura che è in fase di transizione, ma soprattutto di un'agricoltura che si sta affermando sempre di più come aggregante sociale della nostra regione".

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