"Rosso Calabria" arriva nei cinque capoluoghi calabresi - Locandina

E' disponibile, nell'apposita sezione del sito, il decreto e gli allegati della graduatoria definitiva relativa al bando della Misura 4 "Investimenti in immobilizzazioni materiali"- Intervento 4.3.1 "Miglioramento sviluppo e ammodernamento delle infrastrutture a servizio dell'agricoltura e della silvicoltura" - Comuni singoli con popolazione superiore ai 5000 abitanti " - Annualità 2018.
Nella sezione FAQ è stata pubblicata la rettifica alla errata corrige pubblicata in data 1571172018 relativamente alle risposte n.1 del 12.10.2018 e la rspoosta n. 11 del 13.11.2018
Sono disponibili, nell'apposita sezione del sito Graduatorie PSR provvisorie, le graduatorie provvisorie delle domande relative alla Misura 4 “Investimenti in immobilizzazioni materiali”, Intervento 4.4.1. “Investimenti non produttivi in ambiente agricolo”, ed intervento 4.1.2 “Attrezzature in difesa della biodiversità”.
Dal lavoro di istruttoria, risultano finanziabili ventotto domande per l’intervento 4.4.1 con l’importo di spesa ammissibile che ammonta a 669.131,92 Euro (su una dotazione finanziaria complessiva del bando di un Milione di Euro). Per quanto riguarda l’intervento 4.4.2, da graduatoria provvisoria risulta finanziabile un’unica domanda, per un importo di 5.527,74 Euro, mentre la dotazione complessiva del bando è di 500.000 Euro.
L’intervento4.4.1. “Investimenti non produttivi in ambiente agricolo”, è rivolto ad agricoltori e gestori di terreni agricoli, tra i quali anche enti pubblici, e sostiene interventi non produttivi volti ad ottenere benefici ecologici e sociali ricorrendo a soluzioni naturali, contribuendo alla protezione, alla conservazione ed al rafforzamento del capitale naturale regionale delle aree ad elevato valore naturale, nonché alla salvaguardia della biodiversità, al ripristino ed alla conservazione di specifiche caratteristiche tipiche ed habitat naturali del paesaggio agrario e rurale regionale, che rappresentano elementi di tipicità, nonché a fornire servizi ecosistemici, anche al fine di aumentare l’attrattività turistica dello stesso paesaggio agrario.
Tra gli investimenti non produttivi rientrano ad esempio, il ripristino o la creazione di: muretti a secco, riconosciuti proprio da qualche giorno dall’Unesco patrimonio dell’umanità, ma anche terrazzamenti, gradonamenti, ciglionamenti, lunettamenti, con il duplice obiettivo di contribuire alla tutela e alla salvaguardia del territorio e delle coltivazioni tradizionali terrazzate e preservare la presenza di corridoi ecologici; elementi strutturali con pietrame locale; abbeveratoi e fontane, sentieri per la transumanza; corridoi ecologici (siepi, filari, fasce tampone, boschetti); zone umide finalizzate alla conservazione della biodiversità; recinzioni o altre attrezzature per rendere compatibile l’attività agricola e di allevamento con la tutela della fauna selvatica (lupo e cinghiale), in particolare di quella a rischio estinzione; opere per la regimazione delle acque superficiali in eccesso e di laghetti per la raccolta dei deflussi superficiali, al fine di mantenere e ripopolare habitat di animali e vegetali di interesse ecologico.
L’Intervento 4.4.2 “Attrezzature in difesa della biodiversità”, rivolto ad agricoltori e ad enti pubblici gestori di terreni agricoli, sostiene invece interventi a salvaguardia dell’avifauna, contribuendo a mantenere o ripristinare specie a rischio, attraverso la creazione di luoghi di rifugio e riproduzione e attraverso misure che limitano l’impatto delle macchine durante le operazioni colturali. L’operazione è attivabile all’interno delle aree protette della regione e dei siti Natura 2000. L’operazione sostiene investimenti non produttivi per: acquisto e installazione di nidi artificiali per uccelli insettivori e/o per insetti pronubi selvatici; acquisto ed installazione di cassette nido per favorire la nidificazione dell’avifauna; creazione di laghetti e pozze artificiali volti a favorire l'insediamento e la riproduzione di avifauna; acquisto dispositivi per la tutela dell’avifauna durante le operazioni colturali.
“Siamo pronti con le graduatorie provvisorie di questi due importanti interventi – ha affermato il Consigliere regionale delegato all’Agricoltura Mauro D’Acri – con il quale il PSR supporta i progetti legati alla tutela dell’ambiente e del paesaggio, delle specie e degli habitat naturali, della biodiversità vegetale e faunistica. Interventi che hanno come obiettivo anche quello di favorire la capacità attrattiva delle aree rurali calabresi, patrimonio dalle molteplici potenzialità che la Regione intende valorizzare nella maniera adeguata”.
“Chi intende proporre richiesta di riesame per la definizione della propria posizione – ha sottolineato il - ha tempo trenta giorni dalla pubblicazione delle Dirigente Generale del Dipartimento Agricoltura e Risorse Agroalimentari Giacomo Giovinazzo graduatorie per inviare una Pec all’indirizzo di posta elettronica certificata Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.. Si tratta di due interventi che qualificano molto il Programma di Sviluppo Rurale, in quanto non finalizzati alla produttività delle aziende agricole o dei terreni, bensì agli obiettivi molto cari alla Commissione Europea, legati alla salvaguardia del territorio e delle sue caratteristiche di tipicità ed alla tutela della biodiversità regionale”.
Si comunica che con decreto n 14116 del 30/11/2018 è stato approvato il differimento dei termini per la presentazione delle istanze di riesame alla graduatoria della Misura 08 – Intervento 8.3.1- "Prevenzione dei danni da incendi e calamità naturali" annualità 2017 al 20/12/2018
E' disponibile, nell'apposita sezione del sito Graduatorie definitive, il decreto con gli elenchi regionali definitivi delle deomande di adesione a valere sul bando della Misura 10 - Intervento 10.01.09 "Apicoltura per la preservazione della biodiversità" - Annualità 2018
II Dipartimento informa che, attraverso il Programma di Sviluppo Rurale, sosterrà il comparto dell'Apicoltura con 1.200.000,00 Euro annuali per ciascuno dei cinque anni di impegno a partire dall'anno di presentazione della domanda di sostegno.
"Siamo molto soddisfatti – ha affermato il Consigliere Regionale con delega all’Agricoltura Mauro D’Acri - perché siamo la prima regione italiana ad aver attivato la misura del PSR dedicata alla tutela della biodiversità legata all’apicoltura, settore di tradizione e di grande qualità, che merita un sostegno adeguato. Oltre alsostegno garantito dal Programma Apistico 2018-2019 "Aiuti nel settore dell'Apicoltura", del quale abbiamo pubblicato il bando qualche giorno fa, il comparto può contare anche sulle consistenti risorse del Programma di Sviluppo Rurale. Il nostro obiettivo, adesso, è quello di promuovere l'associazionismo tra i produttori, chiave per far acquisire maggiore competitività sui mercati alle nostre produzioni".
“Grazie alla modifica al PSR Calabria richiesta dal Dipartimento ed accordata dalla Commissione Europea - ha precisato il Dirigente Generale del Dipartimento Agricoltura Giacomo Giovinazzo - abbiamo potuto destinare al prezioso comparto dell'Apicoltura nuove importantissime risorse, con le quali sosterremo, in particolare, pratiche di apicoltura volte alla tutela della biodiversità e dell'ambiente, mediante un sostegno economico a copertura dei maggiori costi e minori guadagni. Si tratta di un sostegno complementare al bando apistico Ocm ed è importante ricordare che con questa Misura del PSR la Calabria si affianca alle uniche cinque regioni che in Europa hanno attivato un intervento a tutela del settore apistico, Catalogna, La Rioja, Andalusia, Aragona in Spagna, e Corsica in Francia”.
Attraverso l’intervento “Apicoltura per la preservazione della biodiversità”, il PSR Calabria mira a sostenere gli operatori che aumentano il numero degli apiari presenti nelle aree interessanti per la biodiversità, rispetto all’ordinarietà, con lo scopo principale di migliorare il servizio di impollinazione, di preservare e migliorare la ricchezza della biodiversità vegetale e, di riflesso, l'habitat per molti altri insetti e animali. L’intervento, inoltre, consiste nel supportare l’attività di nomadismo verso aree particolarmente importanti che, dal punto di vista naturalistico presentino diversità di specie floricole agrarie e naturali, ma di minore valore nettarifero, perché in genere non interessate da forme di agricoltura più intensiva. Aree normalmente escluse dalle pratiche apicolturali a causa dei maggiori costi di trasporto. I beneficiari sono aziende agricole che praticano l’apicoltura in Calabria, singole o associate, che producono il miele, la cera d'api, la pappa reale o gelatina reale, il polline, il propoli, il veleno d'api, le api e le api regine, l'idromele e l'aceto di miele.
Si è tenuto a Bruxelles l’incontro annuale tra la Commissione Europea ed il Dipartimento Agricoltura e Risorse agroalimentari, rappresentato dal Consigliere regionale delegato Mauro D’Acri e dal Dirigente Generale ed Autorità di Gestione del PSR Giacomo Giovinazzo, dal Commissario Straordinario di Arcea Francesco Del Castello e dall’Assistenza Tecnica. Nel corso dell’incontro sono stati affrontati numerosi punti inerenti al Programma di Sviluppo Rurale della Calabria2014/2020. Il Capo Unità dei Servizi della Commissione Europea Filip Busz si è congratulato con la Calabria per avere raggiunto livelli di avanzamento finanziario pari alla media europea e per aver smentito, cosi facendo, il consueto stereotipo relativo alle regioni dell’Italia meridionale. Busz ha sottolineato, infatti,come la Calabria abbia dimostrato un’ottima capacità di spesa dei fondi comunitari in agricoltura, attestandosi tra le prime regioni italiane per la percentuale di spesa, che ad oggi ha raggiunto il target di 32, 2% della dotazione finanziaria del Programma (che consiste in 350.315.950,67 Euro di spesa certificata su 1.089.310.749,33 Euro). Il Capo Unità ha puntualizzato inoltre che la Calabria ha dimostrato di avere un monitoraggio serio ed aggiornato, oltre che di aver portato avanti con puntualità le procedure dei bandi e l'avanzamento procedurale, avendo pubblicato avvisi per50 interventi sui 53 totali in programma.
Nel corso della riunione si è discusso dell’attuazione del PSR Calabria ed è stato messo in evidenza che ad oggi, le risorse impegnate rappresentano circa l’80% della dotazione finanziaria totale del Programma e che sono state già finanziate 1781 domande di sostegno. E’ stato sottolineato, tra l’altro, il raggiungimento del rischio di disimpegno automatico dei fondi (il cosiddetto “N+3”)al 2018 con netto anticipo rispetto al previsto. Ed è anche per questo che le previsioni per il 2019 sono più che rosee, avendo già raggiunto il PSR Calabria una percentuale del 73,4% di target rispetto all’N+3.
Il cronoprogramma presentato a Bruxelles dal Dg Giovinazzo, inoltre, prevede che nel primo trimestre del 2019, la Calabria pubblicherà il bando relativo alla Misura 7.2.1 “Piani di gestione Siti Natura 2000”, mentre nel secondo trimestre saranno pubblicati gli avvisi relativi alla Misura 9.1.1 “Associazioni di produttori”, alle Misure agro-climatico- ambientali e la seconda fase del bando 16.1 “Sostegno per la costituzione e la gestione dei gruppi operativi del PEI in materia di produttività e sostenibilità dell'agricoltura”. In previsione, infine, per il secondo trimestre del 2020, le riconferme delle Misure ACA.
Si è parlato inoltre, dello stato di implementazione delle Strategie di Sviluppo Locale (Leader), precisando che al fine di supportare i Gal nella redazione dei bandi e dei successivi adempimenti, l’Autorità di Gestione ha istituito un tavolo tecnico, che procede all’esame dei bandi redatti dai Gal, suggerendo eventuali modifiche e rilasciando un parere di coerenza programmatica, propedeutico alla pubblicazione.
Altro punto all’ordine del giorno, il lavoro svolto dal Dipartimento per la nomina del Valutatore e le attività di valutazione - importantissima per la corretta attuazione del Programma - per la quale la Calabria ha mantenuto gli impegni assunti di arrivare all'incontro annuale di Bruxelles con la procedura di selezione del valutatore conclusa.
E’ stata illustrata, infine, l’attività di comunicazione e informazione del PSR Calabria 2014/2020 ed i risultati ed il valore aggiunto del sostegno al Programma, potendo contare oltre che sui tradizionali strumenti di comunicazione, anche sul “Cruscotto di monitoraggio”, finalizzato ad aggiornare in tempo reale i beneficiari ed i potenziali beneficiari del PSR sull’avanzamento procedurale e finanziario del Programma.
“Sono lontani i tempi in cui la Calabria era la Cenerentola dei fondi comunitari – ha affermato il Presidente della Regione Mario Oliverio – Ci siamo rimboccati le maniche, abbiamo lavorato anche su sburocratizzazione e trasparenza e siamo riusciti a farci apprezzare in Europa. Oggi siamo considerati finalmente alla pari delle regioni del nord, ma anche di quelle del resto d’Europa, perché abbiamo dimostrato un’efficiente capacità di spesa delle risorse, preziosissime per una regione come la nostra, che deve ancora recuperare gap, dovuti a decenni di ritardi”.
“Voglio ringraziare la Commissione Europea – ha affermato il Consigliere Regionale delegato all’Agricoltura Mauro D’Acri – per la gentile accoglienza e per le significative parole spese nei confronti della Calabria, che sta dimostrando che il lavoro serio paga e che i buoni risultati non tardano ad arrivare”. Il Consigliere D’Acri ha sottolineato poi che i Gruppi di Azione Locale sono stati invitati ad avviare entro la fine di questo mese i bandi relativi alla Misura 4 “Investimenti”, ribadendo la consueta disponibilità della Regione a collaborare e supportare i Gruppi di Azione Locale.
Soddisfatto anche il Dirigente Generale del Dipartimento Agricoltura Giacomo Giovinazzo che, in apertura di riunione, ha presentato ai Servizi della Commissione, il team che lavora sul PSR, ringraziando per il prezioso supporto le risorse regionali del Dipartimento Agricoltura, la struttura dell'Adg, le risorse dell’Assistenza tecnica Cogea e dell'organismo pagatore Arcea, che lavorano tutti in sinergia con l’obiettivo di far cambiare passo all’agricoltura calabrese, e per intraprendere un nuovo percorso e migliorare tutti gli aspetti procedurali ed attuativi del Programma. “Siamo ormai vicini al raggiungimento della performance – ha affermato il Dg Giovinazzo – stiamo cercando di dare slancio e vigore al lavoro del Dipartimento e siamo lieti che la Commissione Europea riconosca i nostri sforzi e lodi il nostro operato. Confermiamo il nostro impegno a raggiungere i target prefissati e faremo tesoro di tutti i suggerimenti ricevuti a Bruxelles per migliorare ancora di più il nostro percorso”.