La manifestazione biennale di Bra (Cn), giunta alla dodicesima edizione, è la più importante al mondo per i formaggi a latte crudo ed i latticini
La Regione Calabria, attraverso il Dipartimento Agricoltura e Risorse Agroalimentari, è presente a Bra (Cuneo), alla dodicesima edizione di "Cheese 2019", la manifestazione biennale più importante al mondo sui formaggi a latte crudo ed i latticini."Si tratta di una manifestazione importantissima - ha affermato Il Consigliere regionale delegato all'Agricoltura Mauro D'Acri - alla quale la Calabria non poteva mancare, in quanto bisogna pensare alle origini ed alle antiche tradizioni del nostro territorio, storicamente vocato e ricco di piccoli allevamenti con alimentazione a pascolo naturale e trasformazione di latte a crudo. Vogliamo ringraziare, oltre che il Dipartimento Agricoltura, Alberto Carpino di Slow Food per il grande impegno profuso nella partecipazione alla fiera di Bra". "La presenza della Calabria a Cheese 2019 è particolarmente significativa - ha aggiunto il Dirigente Generale del Dipartimento Agricoltura nonché Autorità di Gestione del PSR Calabria Giacomo Giovinazzo, che ha fatto gli onori di casa allo stand istituzionale - anche perché la varietà, la bellezza e la ricchezza del nostro territorio meritano un'azione forte ed il nostro obiettivo è proprio quello di informare i cittadini circa le opportunità offerte dal Programma di Sviluppo Rurale in relazione a questo affascinante settore, che grazie anche al sostegno delle risorse comunitarie, può svilupparsi e crescere, promuovendo la qualità delle nostre produzioni ed al tempo stesso incrementando l'economia e le opportunità lavorative nei nostri territori. La Calabria è qui anche per ribadire l'importanza di metodi produttivi buoni, puliti e giusti - ha concluso Giovinazzo - ponendo attenzione sulla qualità delle materie prime, ma anche sul benessere animale e sulla tutela del territorio e del paesaggio" La dodicesima edizione dell'evento è incentrata infatti su un tema cruciale per il futuro del cibo: "Naturale è possibile", che idealmente costituisce una tappa del percorso che, partendo dal latte crudo, approda ai formaggi naturali, ovvero senza "bustine" (batteri selezionati in laboratorio e riprodotti industrialmente da pochissime multinazionali) per dimostrare che i formaggi senza fermenti di sintesi sono più ricchi di biodiversità ed espressione più autentica dei territori di origine. A Cheese 2019, però, non ci sono solo formaggi di qualità, bensì anche pane naturale, confetture e birre artigianali. Tutti prodotti che non sono semplicemente buoni, ma che fanno bene alla nostra salute e hanno un minore impatto sull'ambiente e sulle sue risorse. I presidi Slow Food calabresi presenti a Bra sono il Caciocavallo di Ciminà, rappresentato da Rocco Siciliano ed il Pecorino di Monte Poro, rappresentato da Gabriele Crudo, insieme al responsabile dei presidi regionali Alberto Carpino. I protagonisti dello stand regionale sono anche i formaggi caprini di Maria Procopio e Pasquale, le confetture di Enzo Barbieri, le Birre Magara di Eraldo Corti , Marco Ferrini e Asuncion Yanutolo Fernandez, le confetture di Zoe e le confetture di Dodó , il pecorino di Vincenzo Oliverio di Castelsilano, le conserve di Pomodoro e il Bergamotto di Arturo Pratticó, i Salumi del Consorzio Suino nero di Calabria. Una rappresentanza dunque di grandi profitti, espressione del territorio calabrese. f.d. Nella tre giorni della kermesse, allo stand Istituzionale della Regione Calabria sono presenti i funzionari Raffaele Denami e Girolamo Grisafi, e si susseguono gli appuntamenti che raccontano i nostri prodotti ed i nostri territori.