Sono stati pubblicati sul portale istituzionale www.calabriapsr.it gli elenchi definitivi delle domande di sostegno finanziabili relativamente alla misura 16 “Cooperazione”, intervento 16.01.01 “Supporto alla costituzione e gestione dei Gruppi Operativi PEI – Fase 1 settingup/avvio” e della “fase II Presentazione e realizzazione del Progetto innovativo”, in riferimento all’annualità 2017. Lo scopo della costituzione dei Gruppi operativi è quello di riunire gli attori dell'innovazione quali agricoltori, proprietari o gestori di aree boschive, imprese, enti scientifici o di ricerca, gruppi ambientalisti, gruppi di interesse dei consumatori o altre organizzazioni non governative, intorno a progetti concreti che diano attuazione agli interventi della rete Pei, Partenariato europeo per l'innovazione, in materia di produttività e sostenibilità dell’agricoltura.
Dall’esito dell’istruttoria, le domande ammissibili della prima fase sono risultate essere dieci, per un importo di circa 120.000 euro. Tra i progetti della seconda fase, invece, dodici saranno quelli finanziati. Nel dettaglio, per l’area tematica n. 1 “Incremento della produttività agricola e valorizzazione delle risorse” saranno finanziati tre progetti; altrettanti per l’area n. 2 “Innovazioni tecnologiche di prodotto e processo delle filiere”; uno per l’area n. 3 “Innovazioni gestionali delle filiere” un progetto; due per l’area n. 4 “Salvaguardia e valorizzazione del patrimonio forestale e paesaggistico calabrese” ed uno per l’area n. 5 “Tutela genetica della biodiversità Calabrese e servizi eco sistemici per la valorizzazione acqua e suolo”. Il tutto per un importo erogabile, in questo caso, di 999.759,38 euro. «La cooperazione finalizzata alla ricerca scientifica ed all’innovazione tecnologica – commenta l’Assessore regionale all’Agricoltura, Gianluca Gallo - è un aspetto fondamentale per rendere l’agricoltura calabrese realmente moderna e competitiva. Investiremo infatti risorse importanti per sostenere iniziative finalizzate ad assicurare la giusta redditività alle imprese, al tempo stesso tutelando l’ambiente e promuovendo la sostenibilità».
Avvertenze: avverso le graduatorie è ammesso il ricorso giurisdizionale al Tar nei termini di legge, ovvero, in alternativa, ricorso straordinario al Presidente della Repubblica - per i soli motivi di legittimità - entro 120 giorni.