Sono stati aperti i termini per la presentazione delle domande di sostegno per effettuare investimenti non produttivi in ambiente agricolo. L’iniziativa è relativa alla misura 4 del Programma di sviluppo rurale della Calabria 2014-2020, intervento 4.4.1, valido per l’annualità 2021. «Un bando di grande rilievo – commenta l’Assessore regionale all’Agricoltura, Gianluca Gallo – che permetterà agli agricoltori, in forma singola o associata, ed ai gestori privati di terreni agricoli, singoli o associati, di realizzare progetti volti alla salvaguardia ed al miglioramento della biodiversità vegetale e faunistica, al ripristino e alla valorizzazione di specifiche caratteristiche tipiche del paesaggio agrario e rurale regionale, a fornire servizi ecosistemici, anche nell’ottica di aumentare l’attrattività turistica delle aree rurali calabresi».
La dotazione finanziaria assegnata è pari ad un milione di euro, salvo ulteriori risorse. L’intervento, coerente con le strategie dettate dalla Commissione europea e le linee di indirizzo indicate dallo strumento Next Generation, è finalizzato a sostenere investimenti che non comportino un incremento diretto del reddito dell’impresa, ma che siano connessi all'adempimento degli obiettivi agro-climatico-ambientali, compresa la conservazione della biodiversità delle specie e degli habitat o alla valorizzazione in termini di pubblica utilità delle zone Natura 2000 o di altri sistemi ad alto valore naturalistico. Saranno finanziabili, in particolare, il ripristino e/o l’ampliamento di muretti a secco, terrazzamenti, gradonamenti, ciglionamenti; lunettamenti, con il duplice obiettivo di contribuire alla tutela ed alla salvaguardia del territorio e delle coltivazioni tradizionali terrazzate e di preservare la presenza di corridoi ecologici; investimenti su altri elementi tipici del paesaggio, quali abbeveratoi e fontane, sentieri per la transumanza; il ripristino e/o la creazione e/o l’ampliamento di corridoi ecologici (siepi, filari, fasce tampone, boschetti), con l’utilizzo di specie arbustive autoctone, ma non arbusti e alberi da frutto ai fini produttivi; la realizzazione di recinzioni in pali di castagno con rete metallica, per rendere compatibile l’attività agricola e di allevamento con la tutela della fauna selvatica; la creazione o il recupero di zone umide finalizzate alla conservazione della biodiversità; la realizzazione o il ripristino di opere per la regimazione delle acque superficiali in eccesso e di laghetti per la raccolta dei deflussi superficiali, al fine di mantenere e ripopolare habitat per specie animali e vegetali di interesse ecologico; le opere devono caratterizzarsi come realizzazione/adeguamento della connessione idraulica con fossi, scoline, collettori.
Il bando, comprensivo di disposizioni attuative e documentazione a corredo, è consultabile sul portale dell’autorità di gestione www.calabriapsr.it. Le domande di sostegno dovranno essere presentate attraverso il portale Sian entro il 30 Luglio 2021.